167° anniversario della fondazione della polizia. Il presidente della Repubblica ha salutato il fratello dell'ispettore Capo Angelo Spadaro, il poliziotto di S. Teresa morto mentre prestava servizio sulla A-18 il 15 gennaio
FURCI SICULO – La mano del presidente della Repubblica stretta tra le sue. Un sorriso che trasmette amore per la vita. Un gesto semplice, ma ricco di significato, accompagnato da un applauso nelle austere stanze del Quirinale. E’ in divisa, su una sedia a rotelle Giuseppe Muscolino, il poliziotto di Furci Siculo miracolosamente scampato alla morte durante i soccorsi che stava prestando sull’autostrada Messina-Catania all’altezza di Itala, in seguito ad un grave incidente. Non ce l’ha fatta il suo collega Angelo Spadaro, di S. Teresa di Riva. E’ stato travolto e ucciso da un mezzo, finendo in una scarpata.
Il presidente Sergio Mattarella ha incontrato Giuseppe Muscolino in occasione delle celebrazioni del 167° Anniversario della fondazione della Polizia. Al Quirinale c’era anche il capo della Polizia Franco Gabrielli, che ha sempre fatto sentire la sua presenza e quella dell’istituzione a Muscolino (è andato anche a rendergli visita in ospedale subito dopo il tragico incidente) ed ai familiari di Angelo Spadaro (ha presenziato alle esequie al Santuario della Madonna del Carmelo di S. Teresa di Riva).
Insieme al prefetto Gabrielli erano presenti il vice Capo vicario della Polizia Luigi Savina, Alessandra Guidi, vice Capo preposto all’attività di coordinamento e pianificazione, i direttori delle direzioni centrali, una rappresentanza di poliziotti, i familiari delle vittime del dovere e i poliziotti che, in occasione delle celebrazioni, riceveranno le onorificenze.
Il vice sovrintendente Giuseppe Muscolino, ha ricevuto la medaglia d’oro al Merito civile.
Il presidente della Repubblica ha salutato il fratello dell’ispettore Capo Angelo Spadaro “che ha rinnovato quella sofferenza e dolore del Corpo di polizia con il contributo di caduti che dà il nostro Paese per garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Questo aumenta la riconoscenza del Paese e la fiducia dei nostri cittadini”.
Nel suo intervento il presidente della Repubblica Mattarella, dando il benvenuto al Quirinale a tutti, ha espresso la riconoscenza di tutto il Paese per la sicurezza collettiva garantita quotidianamente dalla Polizia di Stato e per la vicinanza alle esigenze dei cittadini affermando che “L’attività del Corpo della Polizia di Stato è molteplice ma si riassume in un dato: l’aumento dell’obiettiva sicurezza del nostro Paese che in questi anni è a livelli crescenti, e di questo vi sono riconoscente a nome della Repubblica. La fiducia dei cittadini è molto alta”.