FURCI. Il Consorzio universitario jonico resta aperto, ma con servizi mirati e rimodulati per sfruttare al meglio le risorse economiche. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi nell’ateneo di Messina tra il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, l’assessore alla Pubblica istruzione, Alessandro Niosi e il rettore Pietro Navarra, i quali, ognuno per la parte di competenza, hanno ribadito l’intenzione di far continuare il servizio, destinato ad una vasta utenza di studenti jonico, da Scaletta alla Valle dell’Alcantara. L’organizzazione dell’ufficio, che sorge all’interno del Centro diurno di Furci, subirà comunque delle modifiche e con molta probabilità non rimarrà più aperto tutti i giorni della settimana escluso il sabato e la domenica come accaduto fino ad ora.
Il sindaco Foti ha rimarcato l’impegno dell’Amministrazione e quello dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, che anche per l’anno in corso ha impegnato in bilancio 8mila euro. Contestualmente il primo cittadino ha ringraziato i democratici riformisti per l’impegno politico mostrato (hanno promesso un contributo di 5mila euro). Ogni decisione in merito al funzionamento sarà presa dall’università, secondo un preciso programma ben definito ed in base alle esigenze degli studenti, E’ ovvio, infatti, il periodo delle iscrizioni – giusto per fare un esempio – rappresenti un periodo intenso. Di questo e altri fattori ne terrà conto l’Ateneo che organizzerà ufficio e personale.
Carmelo Caspanello