Linee guida per un nuovo modello di sviluppo comprensoriale, l’Unione dei Comuni incontra il territorio

Lo scorso 19 ottobre la Giunta dell'Unione dei Comuni delle Valli Ioniche dei Peloritani ha adottato le linee guida per la progettazione di un modello di sviluppo delle Valli dell'Unione, per come definito dal documento di sintesi predisposto da un apposito tavolo tecnico con l'obiettivo di individuare un sistema integrato per il coordinamento, la valorizzazione e la fruizione del territorio dell’ente sovracomunale. Al fine di consentire la maggiore partecipazione possibile al processo di costruzione di questo nuovo modello di sviluppo, l'Unione ha programmato una serie di incontri con i protagonisti del territorio (associazioni di volontariato, forze sociali, imprenditori, professionisti, etc.) allo scopo di iniziare un confronto utile ad integrare le proposte e gli obiettivi per una maggiore condivisione del progetto. Il primo di questi incontri, con i rappresentanti delle associazioni di volontariato operanti sul territorio, è previsto per oggi (lunedì) nei locali del Centro diurno di Furci Siculo alle 16,30. All'incontro sono invitate a partecipare tutte le associazioni, locali e comprensoriali, che intendano fornire un contributo di idee e proposte per costruire l'identità condivisa indispensabile al superamento dei campanilismi ed alla progettazione di un modello di sviluppo innovativo e compatibile. Le analisi, gli obiettivi e le proposte di soluzioni condivise si pongono in naturale prosecuzione con il lavoro già svolto dal tavolo tecnico dell'allora istituendo Parco dell'Agrò e presentato nel corso delle giornate di studio che hanno avuto luogo lo scorso anno nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò a Casalvecchio Siculo. Le linee guida adottate sono state trasmesse ai singoli Comuni facenti parte dell'Unione affinché costituissero argomento di confronto e condivisione da parte dei Consigli. E’ stato predisposto un documento di sintesi con l'indicazione degli obiettivi e delle azioni da intraprendere per il raggiungimento di una uniformità nella gestione del territorio che conduca alla costruzione di una identità condivisa. Tutti i contributi che verranno dall'incontro, e da quelli successivi già programmati per il prossimo mese di gennaio, saranno utilizzati per integrare le linee guida adottate.