Il corpo di polizia municipale di Furci Siculo, già ridotto all’osso, continua a perdere pezzi. Rimasto senza comandante per la scadenza della convenzione, non più rinnovata, con il capitano Diego Mangiò (tornato a tempo pieno a S. Teresa di Riva, dove è titolare), da qualche giorno è anche privo dell’ex coordinatore, Paul Manuli, trasferito per mobilità interna dal I settore, all’area economico-finanziaria.
L’obiettivo dell’Amministrazione è di potenziare l’ufficio Tributi. All’inizio dell’anno scolastico anche un altro vigile, Giuseppe Triolo, è stato trasferito in altro settore: alla guida del pulmino che trasporta i bambini delle elementari e della scuola dell’infanzia. Al momento le funzioni di comando sono in mano al sindaco, Sebastiano Foti.
Ciò che appare evidente è che il corpo di polizia municipale è ridotto ai minimi termini e manca un coordinatore sul campo. Nonostante ve ne sia la necessità per i disagi che quotidianamente si registrano sulla centrale via IV Novembre, la Statale 114, per i continui ingorghi e le immancabili proteste di residenti e automobilisti. Per attraversare appena 800 metri a volte si impiega anche oltre un quarto d’ora. Ma non è solo questo il compito della polizia municipale. Vi è anche il delicato campo degli accertamenti ed il numero dei vigili in servizio, poche unità, appare inadeguato. Tra l’altro va aggiunto che si tratta per lo più di precari.
C. Casp.