La Squadra Mobile recupera materiale didattico rubato lo scorso agosto dal Liceo Archimede

Monetine dai distributori di merendine, cisterne e tubi di scolo in rame. Sono gli oggetti che vengono rubati dalle scuole divenute ormai con frequenza quasi settimanale bersaglio dei ladri. La merce più ambita da rubare restano però personal computer, videoproiettori e televisori. Ma una volta dentro gli istututi i ladri razziano tutto quello che può far cassa. Lo scorso agosto, nella notte tra il 22 ed il 23, al Liceo Scientifico Statale Archimede erano stati svaligiati i laboratori informatici e scientifici. Undicimila euro il valore dei beni rubati tra preziosi telescopi, treppiedi, tastiere, mouse, radiomicrofoni, schede video, un kit di illuminazione ed una stazione Kolidata erano stati rubati proprio in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico. L’attento lavoro d’indagine degli investigatori della Squadra Mobile ha consentito la ricostruzione dei fatti portando i poliziotti sulle tracce della refurtiva. Ieri parte del materiale didattico è stata recuperata a casa di un ventiduenne con precedenti per lesioni personali, molestie, ingiurie, minacce e danneggiamento. Per il giovane è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione. Gli strumenti scientifici ed informatici sono stati già riconsegnati al Liceo Archimede.