Quale sarà il futuro delle circoscrizioni? Il numero dei consiglieri è destinato ad abbassarsi e Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto vogliono conoscere le loro sorti e arrivare preparati. I due consiglieri della terza circoscrizione hanno così scritto al commissario Croce e al presidente decano delle circoscrizioni, Giovanni De Salvo, accusato tra l’altro di essersi tenuto lontano dalla problematica.
“A pochi mesi dalle nuove tornate elettorali però non è dato sapere se e come si articoleranno le eventuali istituzioni decentrate, tenuto conto che più di una voce autorevole – affermano i due consiglieri circoscrizionali – ivi compresa quella del Commissario Straordinario, ha prospettato una drastica riduzione del numero dei consiglieri dagli attuali 18 a 10 unità”.
Insomma, sono “tempi duri” anche per i quartieri, ma del resto la situazione vigente a Messina non permette sconti a nessuno. “Condividendo senza ombra di dubbio l’esigenza di ottimizzare e contenere i costi della politica ma consapevoli dell’importanza che le circoscrizioni cittadine possono avere nel panorama politico locale se dotate di veri e propri poteri – incalzano Gioveni e Cacciotto – non possiamo che evidenziare motivate incertezze dal momento che, chi dovrebbe oggi assumere una posizione ed un impegno concreto, il Presidente decano Giovanni De Salvo, latita palesemente”.
I rappresentanti di quartiere non accettano più proroghe e hanno chiesto a De Salvo di spiegare cosa intenda fare per affrontare la questione e di conoscere le proposte in materia, anche alla luce dell’incontro che i presidenti di quartiere hanno tenuto con Croce all’indomani del suo insediamento.