MESSINA. Una grande buca al margine della sede stradale in via Nazionale a Galati Marina, un cedimento causato dai lavori di costruzione di un edificio in un terreno privato, un contenzioso con il Comune che si trascina da tre anni. Nel frattempo il cedimento si allarga sempre più, e non bastano le reti arancioni per fermarlo o limitarne i pericoli che ne concernono, visto che la strada è frequentata da pedoni, auto e mezzi pubblici, costretti a transitare a pochi centimetri dall’avvallamento. La depressione del terreno ha lasciato scoperti tutti i sotto servizi, cavi della corrente elettrica e condutture dell’acqua. Come se non bastasse, il cantiere ormai abbandonato, è ricoperto di sterpaglie, facile conquista di topi e blatte.