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Galleria Telegrafo e lavori sulla A20, La Fauci: “Necessari, ma serve riaprire sabato e domenica”

MESSINA – Dopo l’intervento del presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi, anche il vice presidente Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia) è intervenuto sui lavori lungo la A20 e sulla chiusura notturna del tratto autostradale tra Rometta e Messina prevista dall’1 al 25 luglio. La Fauci ha spiegato di aver inviato una lettere al sindaco Federico Basile e agli assessori competenti, parlando di lavori che, sottolinea, “sono necessari per la reale risoluzione di una condizione di precarietà lungo più di un decennio”.

La Fauci: “Attenzione alle arterie collinari”

“La situazione richiede – spiega però La Fauci – un’attenzione immediata da parte dell’amministrazione. L’impatto sulla viabilità cittadina, in particolare sull’arteria che collega San Michele, Portella, Salice e Gesso sarà notevole e potenzialmente critico. Per questo motivo, ho avanzato delle richieste specifiche e urgenti. Innanzitutto, chiedo al sindaco Basile di interloquire con gli enti preposti per ottenere la sospensione dei lavori durante i weekend. È fondamentale che il tratto autostradale sia parzialmente riaperto il sabato e la domenica per alleviare la pressione sulle strade cittadine nei giorni in cui il traffico sarà, naturalmente, maggiore”.

E ha aggiunto: “In secondo luogo, vista la natura dell’arteria, che parte o conduce a San Michele passando dalle varie zone collinari (Portella, Gesso e Salice), e l’aumento del traffico previsto, è essenziale garantire una presenza costante della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore notturne. La sicurezza dei cittadini deve essere la nostra priorità. La struttura di quella strada, infatti, rischia di creare ingorghi e veri e propri blocchi difficili da districare senza una presenza continua di agenti preposti”.

Scerbatura e sicurezza

Poi La Fauci ha proseguito: “Inoltre, ho sottolineato l’urgenza di interventi immediati di scerbatura e messa in sicurezza su quel tratto stradale. L’asfalto è attualmente sconnesso e rappresenta un pericolo reale per gli automobilisti. Non possiamo permetterci di aumentare il traffico su una strada in queste condizioni. Messa in sicurezza che, tra l’altro, andrebbe eseguita a prescindere da questa circostanza di emergenza”.

E infine ha concluso spiegando che “ho richiesto un’accelerazione del progetto della strada alternativa a San Michele che conduce ai paesi collinari. È tempo di creare una vera arteria di collegamento tra il centro città e i centri tirrenici, capace di sostenere un flusso di traffico maggiore. Ritengo queste richieste il minimo indispensabile. Mi aspetto una risposta celere e concreta da parte dell’amministrazione. La nostra città merita infrastrutture sicure ed efficienti. È nostro dovere agire ora per prevenire disagi e potenziali pericoli per la popolazione”.