Emissioni di gas proveniente dalla zona industriale di Milazzo hanno costretto, ieri pomeriggio, gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttusu ad uscire dalle aule. Una ragazza ha accusato dei disturbi alle vie respiratorie ed è stata accompagnata presso l’Ospedale Fogliani.
Stamattina è intervenuta l’Adasc, l’Associazione per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, che ha dichiarato come “tutto questo è inaccettabile. A Milazzo e nella Valle del Mela viene violato il diritto di vivere in un ambiente pulito; viene violato un diritto previsto dalla normativa vigente nazionale ed europea. Auspichiamo una presa di posizione concreta da parte della Dirigente dell’Istituto Scolastico”. L’Associazione ha altresì dato mandato a un legale per presentare un esposto-denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Già nello scorso mese di ottobre il presidente Giuseppe Maimone si era scagliato contro le industrie dichiarando che “se problemi tecnici devono essere chiuse visto che non hanno nessuna volontà di investire per adeguare i mostri ecologici che insistono sul territorio. La popolazione è spaventata, è stufa di subire questi continui attentanti alla salute pubblica”.
Anche allora erano state decine le chiamate da parte di cittadini preoccupati, nonchè i ricoveri sanitari per problemi quali nausea, difficoltà respiratorie e capogiri.