OLIVERI – “Un gesto crudele e inaccettabile, che dimostra una totale mancanza di rispetto per la vita”. Non usa mezzi termini il sindaco di Oliveri, Francesco Iarrera, per denunciare le violenze inferte ad un piccolo gattino randagio, colpito da diversi piombini. Il sindaco, che ha mostrato le immagini dalle radiografie eseguite sull’animale, ha bollato il “vile atto di violenza” come un “attacco ai valori fondamentali della nostra comunità”.
“Vogliamo ringraziare di cuore Carlotta – ha aggiunto Iarrera – che si sta prendendo cura amorevolmente di questo gattino. Se qualcuno desidera contribuire alle cure del piccolo o dare una mano, vi invitiamo a contattare direttamente lei. Inoltre, facciamo un appello a tutti: non voltatevi dall’altra parte di fronte a simili atti di violenza. È nostro dovere morale – ha concluso il primo cittadino denunciare e combattere la crudeltà in tutte le sue forme”.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. “Ha ragione il sindaco di Oliveri – si legge in un comunicato stampa – a definire come un atto di crudeltà da non ignorare il ferimento di un gattino colpito da parecchi piombini che gli si sono conficcati in diverse parti del corpo e che sono stati sparati da mano ancora ignota”.
“Come animalisti – prosegue l’associazione – non possiamo restare in silenzio o girarci dall’altra parte di fronte a un atto di cosi grave crudeltà e per questo nei prossimi giorni presenteremo denuncia alle autorità su quanto accaduto e nel frattempo abbiamo deciso di mettere a disposizione una ricompensa di 700 euro che sarà pagata a chi con la sua denuncia formale rilasciata alle pubbliche autorità permetterà di individuare il colpevole e di farlo condannare in via definitiva”.