Sono passati quasi nove mesi, dall’alluvione del 1.marzo e il muro d’argine in parte crollato in via Vecchia Comunale, zona San Filippo, strada d’ingresso per contrada Baglio, è ancora lì, in stato di perenne “gestazione”. Viene da dire, per fortuna, considerando le pessime condizioni del parapetto a cui basta veramente un soffio per venire già del tutto. Sui mancati interventi da effettuare per la messa in sicurezza dell’area interessata dallo smottamento, intervengono oggi i consiglieri della terza circoscrizione Libero Gioveni e Pasquale Currò.
La principale preoccupazione dei rappresentanti di quartiere, riguarda il fatto che il punto interessato dal crollo, in piena curva, rischia di arrecare ancora maggior pericolo data la scarsa visibilità di chi si trova alla guida di un’autovettura che magari percorre quella porzione di strada per la prima volta. Gioveni e Currò stigmatizzano l’atteggiamento dell’assessore Isgrò che secondo quanto sostenuto «ha più volte annunciato l’avvio dell’iter tecnico-amministrativo propedeutico all’intervento senza che però ciò poi abbia mai sortito alcun risultato»
Tanti i disagi fra i numerosi residenti di San Giovannello e fra gli altrettanti numerosi abitanti del villaggio San Filippo che transitano tutti i giorni dalla via Vecchia Comunale proprio a ridosso del muro crollato, soprattutto quando con i loro veicoli vanno ad imbattersi contro i mezzi pesanti che circolano nel senso opposto a quello di marcia riducendo notevolmente le dimensioni della transitabilità della carreggiata nei due sensi.
«La transenna posta a protezione, infatti, non può assolutamente bastare – affermano i consiglieri – così come urge provvedere al contenimento della strada prima che lo scivolamento del terrapieno verso contrada Baglio non pregiudichi la sicurezza degli automobilisti».