Almeno tre anni di battaglie per rimetterla a nuovo, cinque anni di abbandono, adesso finalmente la luce. In questi giorni si è parlato tanto della piscina di Villa Dante, finalmente ripristinata e sistemata. Dopo essere rimasta chiusa per cinque anni, oggi lo specchio d’acqua di villa Dante non è più un pantano inutilizzabile, ma è pronta per accogliere nuovamente i cittadini. Adesso però manca un passaggio fondamentale: l’accordo sulla gestione. Già ieri i consiglieri della III circoscrizione Alessandro Cacciotto e il consigliere comunale Libero Gioveni avevano acceso i riflettori su questo aspetto, oggi è il consigliere Daniele Zuccarello a rincarare la dose per fare pressing sull’amministrazione Accorinti: «L’assessore Pino si attivi al più presto per avviare l’iter che porti all’affidamento in gestione della piscina di Villa Dante alla Federazione Nuoto, così come più volte annunciato e concordato anche in sede di Commissione Patrimonio da me presieduta. Il traguardo, finalmente raggiunto dopo 5 anni, della consegna di una piscina rimessa a nuovo ed in grado di poter essere immediatamente fruibile rischia di essere vanificato, insieme alle nostre battaglie finora portate avanti, se non si concretizza l’affidamento della struttura alla Federazione».
Zuccarello ricorda le innumerevoli sedute di commissione dedicate a Villa Dante e alla sua piscina e sottolinea che sul fronte dell’accordo per la gestione è ancora tutto fermo: «Finora il presidente Sergio Parisi, pur essendo disponibile ad avviare subito la gestione, non ha ricevuto dal Comune alcun atto formale. Non c’è tempo da perdere quindi, anche per evitare che l’impianto resti completato ma senza gestione e quindi a rischio di eventuali danneggiamenti o deterioramenti. Se si completano i passaggi procedurali già nelle prossime settimane la Federazione potrebbe essere in grado di rendere fruibile l’impianto. Dopo tanti anni sarebbe un grande risultato per la città e per quanti si sono impegnati per ottenerlo».