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Torniamo a parlare ancora una volta di Torregrotta, dove i genitori degli alunni della scuola dell'infanzia "Maria Teresa di Calcutta" continuano ad attendere risposte sul futuro dei propri figli. Qualche mese fa, infatti, gli alunni erano stati dislocati presso i locali del micronido situato a Croceri per ragioni di sicurezza. Una misura temporanea, che non potrà essere perseguita ad oltranza.
"Abbiamo più volte chiesto informazioni, sia al sindaco che agli uffici preposti -spiega uno dei genitori- Nonostante si sia inizialmente parlato di un milione di euro per l'edilizia scolastica, che avrebbe permesso di assicurare ai nostri figli un luogo dove svolgere lezione, ad oggi tutto tace e non riceviamo alcuna rassicurazione".
La soluzione più immediata, proposta secondo quanto spiegato dai genitori direttamente dal sindaco Ximone, risultava essere l'allocazione dei bambini presso i locali dell'ufficio tecnico comunale. Un'operazione, questa, che avrebbe richiesto degli interventi di messa a norma e di adeguamento dei locali già da qualche mese, così da giungere preparati al nuovo anno scolastico che si aprirà a settembre.
"Brancoliamo nel buio -hanno concluso i genitori- e per questo motivo, ma anche per far conoscere questa situazione a tutti i torresi e sperando così di ricevere qualche risposta, abbiamo deciso di affliggere dei manifesti sul territorio comunale".
I manifesti, per i quali è stata regolarmente pagata la tassa di affissione, recitano tutti la stessa frase: I bambini della scuola dell'infanzia Madre Teresa di Calcutta vogliono semplicemente una scuola!
Insomma, una protesta che inizia ad assumere contorni sempre più accesi. Intanto, nel corso del prossimo consiglio comunale, l'argomento potrebbe forse essere preso in esame concedendo nuovi risvolti alla vicenda.
Salvatore Di Trapani