Messina – E’ venerdì 7 giugno il giorno fissato per i funerali di Michele Lanfranchi, il giovane morto per un colpo di pistola partito forse per errore, sabato scorso a Giostra. Alle 11 familiari e amici del diciannovenne si ritroveranno al Gran Camposanto per la benedizione della salma. Prima, invece, ci sarà un momento per l’ultimo saluto al suo quartiere.
La Procura ha dato il via libera al ritorno del corpo di Michele a casa dopo la fine dell’autopsia, effettuata dal medico legale per chiarire le circostanze della morte. Il risultato dell’esame sarà completato tra qualche settimana, intanto però emergono alcune indicazioni che sembrano confermare almeno in parte il racconto dei testimoni: un solo colpo ha raggiunto il ragazzo, che addosso non aveva altri segni di violenza, sparato da molto vicino e dal basso verso l’alto, lateralmente. Michele dovrebbe essere morto intorno alle 23.
Adesso si aspettano i risultati degli altri esami scientifici effettuati, come i rilievi in casa e fuori dall’abitazione dei Laganà in via Michelangelo Rizzo, sulla pistola calibro 7.65 trovata nella mano di Michele, sul bossolo rinvenuto in strada. Al vaglio anche i messaggi e le conversazioni telefoniche dei protagonisti di quella sera, a cominciare dall’unico indagato, il quarantenne Giovanni Laganà.