È stato identificato il corpo dell'uomo emerso ieri a Paradiso. È di un pensionato di Latina, Augusto Agnoni, riconosciuto stamani dalla figlia e dal genero. Il settantaquattrenne mancava da casa dallo scorso 14 ottobre. Ancora da chiarire come sia scomparso è come sia arrivato fino a Messina, dove è stato recuperato all'alba di ieri, a pochi metri della battigia. Maggiori particolari emergeranno domani dopo l'autopsia.
A permettere di risolvere il giallo e restituire alla famiglia il corpo del loro caro – che sarà possibile tumulare dopo l'esame medico legale disposto dal pm Stefania La Rosa, titolare del caso – sono stati i social network. L'identikit diffuso dai carabinieri – a lavoro sul caso c'è il Nucleo Radiomobile ai comandi del maggiore Emanuela Rocca – è stato riconosciuto da alcuni utenti come corrispondente alla descrizione che la figlia del pensionato aveva pubblicato sulla sua bacheca di Facebook e quella degli amici. Più di una segnalazione è arrivata anche al nostro giornale già ieri sera.
I jeans, il maglione e lo smanicato blu, i capelli brizzolati e l'età hanno subito fatto pensare ai post diffusi da Latina in cui la famiglia Agnoni lanciava appelli per avere notizie del settantaquattrenne.
Sono ancora tanti i punti da chiarire: a quanto pare il pensionato potrebbe essere annegato in riva allo Stretto, dove non è ancora chiaro come sia arrivato. L'uomo è uscito di casa per una visita specialistica e non ha più fatto ritorno a casa senza dare alcuna notizia. In tasca aveva 600 euro ma niente che chiarisca cosa sia successo e dove sia stato tra il 14 e il 15 ottobre.