Sarà una stagione ricca di concerti, tournée e riconoscimenti per il maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, pianista ripostese, riconosciuto sulla scena internazionale per l’interpretazione del repertorio barocco. E sarà proprio in Sicilia il primo dei grandi eventi che lo vedrà protagonista, il prestigioso Festival Belliniano di Catania, giunto alla sua undicesima edizione.
Il 28 ottobre l’artista si esibirà, da solista, all’interno dell’incantevole Palazzo Biscari del capoluogo etneo, nel concerto “Bellini incontra Chopin”, con musiche di Vincenzo Bellini e Frédéric Chopin. “Sono davvero onorato di prendere parte a questo Festival, essendo un esecutore di Bach e Chopin – commenta Gianfranco Pappalardo Fiumara – Bellini nei suoi studi al Conservatorio di Napoli ha preso moltissimo dal cantabile di Bach e dal cantabile di Chopin. Nel corso della serata eseguirò anche trascrizioni di Thalberg su temi di Bellini e due brani di Bellini finora mai eseguiti. Tra l’altro il concerto si svolgerà in una location meravigliosa, Palazzo Biscari, nella sala dove Bellini da piccolo andava a suonare”.
Non mancano anche i grandi appuntamenti internazionali. Il pianista a novembre sarà interprete solista in una serie di concerti in programma a Liegi ed in altre sale del Belgio. Sempre in autunno Pappalardo Fiumara volerà a New York per il prestigioso Premio Callas.
Poi a dicembre sarà protagonista nei teatri di Pitesti e di Bucarest, in Romania. Il prossimo aprile,invece, prenderà il via la tournée in Giappone. Nel paese del Sol Levante andranno in scena alcuni concerti da interprete solista del maestro Pappalardo Fiumara ed alcune produzioni del Mythos Opera Festival, manifestazione lirica ideata dallo stesso artista etneo con la direzione artistica di Nino Strano. Sempre in Giappone il pianista debutterà alla regia con La Traviata.
Nel novembre 2020 Gianfranco Pappalardo Fiumara sarà grande protagonista di un concerto alla Carnegie Hall di New York, il tempio mondiale della musica classica, con il primo concerto di Beethoven. Una stagione densa per l’artista ripostese, protagonista di appuntamenti di grande pregio in Italia e all’estero. “Il mio auspicio – prosegue ancora Pappalardo Fiumara – è che anche i giovani interpreti possano riscoprire questo repertorio italiano per pianoforte, ad iniziare dagli stessi operisti come Paisiello e Cimarosa, toccando lo stesso Bellini, sino agli stessi trascrittori quali Thalberg e Liszt. Purtroppo è un repertorio poco conosciuto e valorizzato. Mi auguro – conclude – che venga riscoperto e portato in tutto il mondo con orgoglio”.