GIARDINI NAXOS – Al Comune di Giardini Naxos è stato assegnato un contributo di 16mila e 253 euro per la redazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il Clima (Paesc). La concessione si evince dall’elenco delle istanze ammesse a contributo (343) dall’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di Pubblica utilità. La domanda, per l’ottenimento del finanziamento previsto dal “Programma di ripartizione risorse ai Comuni della Sicilia per la redazione del Paesc, inoltrata alla Regione, su proposta dell’assessore alle Politiche energetiche del Comune di Giardini, è stata accolta positivamente.
Nel maggio del 2018 Giardini Naxos con delibera del Consiglio comunale aveva aderito al Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia (Covenant of mayors for climate e energy). Si tratta di un impegno per la salvaguardia dell’ambiente che è stato preso anche da oltre 7000 Enti locali in tutto il mondo che hanno sottoscritto lo stesso Patto.
Con l’adesione al nuovo Patto dei sindaci, è iniziato il percorso di redazione del Paesc che è quel documento con il quale i Comuni pianificano le proprie azioni per ridurre le emissioni di Co2 di almeno il 40% entro il 2030, aumentare l’efficienza energetica ed il ricorso a fonti rinnovabili e preparare il territorio alle mutazioni del clima.
Il vicesindaco Carmelo Giardina, assessore alle Politiche energetiche spiega che “rispetto al Paes, il Paesc presenta sia azioni di mitigazione delle missioni di Co2 che di adattamento ai cambiamenti climatici. Il provvedimento della Regione – aggiunge – sarà reso operativo non appena la ragioneria centrale per l’assessorato regionale dell’Energia avrà posto il visto di competenza e pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento.
Il finanziamento renderà più agevole all’Ufficio tecnico comunale la procedura per la redazione del Paesc, per il quale si dovranno necessariamente coinvolgere rappresentanti del mondo delle istituzioni pubbliche e private, delle professioni, dell’associazionismo e della ricerca. Il Paesc dovrà essere completato ed inviato a Brussels entro il 6 Maggio 2020”.