GIARDINI NAXOS – Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, all’unanimità, è stata approvata la proposta di regolamento sulla concessione di ingressi gratuiti alla piscina comunale di via della Seta. “Abbiamo esitato – ha dichiarato a margine della votazione il vice presidente Giuseppe Leotta – un provvedimento che ha richiesto lunghi approfondimenti sia in sede di amministrazione che in sede di Consiglio. In pochi forse sanno – ha aggiunto – che in base ad una Convenzione del 2007 tra l’ente che ha costruito la piscina ed il Comune, ogni anno il Comune di Giardini Naxos versa al gestore della piscina un contributo di 51.000 euro ricevendo in cambio un congruo numero di ingressi da distribuire alle fasce più fragili della comunità. Questi ingressi, non sono mai stati distribuiti negli anni a causa della mancanza di un regolamento che fissasse i criteri di distribuzione. Dopo tanto tempo, dunque – continua Leotta, – approviamo uno strumento che ci consentirà di migliorare la qualità della vita di tanti concittadini concedendo l’ingresso gratuito alla piscina a diverse categorie fragili della comunità”. Leotta ha voluto ringrazia l’amministrazione e l’assessore Ariana Talio per il contributo in fase iniziale, i componenti della II Commissione, i consiglieri Barbagallo, Fichera, Tornatore, Treffiletti e Palumbo che hanno dato importanti suggerimenti per migliorare la proposta, infine anche i consiglieri Di Blasi, Arcidiacono e Bosco che, insieme ai consiglieri Tornatore e Barbagallo, hanno presentato ulteriori emendamenti migliorativi durante il dibattito d’aula.
Le categorie che saranno interessate dai benefici sono:
In caso di prevedibili rimanenze dopo la distribuzione alle categorie sopra menzionate, verranno considerate anche le seguenti ulteriori categorie:
• Studenti delle scuole elementari, medie e superiori presenti sul territorio di Giardini Naxos appartenenti a nuclei familiari con Isee inferiore a 12.500 euro nella misura del 50% degli ingressi disponibili;
Il numero degli ingressi gratuiti concedibili ogni mese sarà poi concordato con l’ente gestore della piscina. “Un importante risultato – conclude Leotta – che intende dare un piccolo contributo per il miglioramento della qualità della vita di molti concittadini attraverso uno sport completo come il nuoto che funge anche come strumento di prevenzione e cura di diverse patologie”.