Era andato da Palermo a Giardini Naxos per mostrare un campionario di gioielli ma, appena sceso dall’auto, gli erano stati rubati. Un furto da 230mila euro.
I carabinieri di Taormina e Giardini Naxos hanno visto le immagini della videosorveglianza del luogo e sulle vie di fuga e, dopo un mese di indagini, sono riusciti a ricostruire l’azione, ripercorrendo spostamenti e contatti, e individuare i responsabili. Un’azione ben studiata e pianificata. Avevano pedinato il rappresentante sin da Palermo, per poi entrare in azione all’arrivo a Giardini e fuggire ad alta velocità in autostrada fino a Catania, dove avevano nascosto le auto usate per il furto. Sono state trovate nel corso delle perquisizioni, insieme ai telefoni cellulari e agli abiti usati durante il furto.
Due catanesi, il 50enne Alfio Di Marco e il 51enne Filippo Vinciguerra, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per furto aggravato.
Il giudice del Tribunale di Messina, valutati i gravi indizi di colpevolezza e la pericolosità sociale dei due indagati, ha disposto per loro gli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.