GIARDINI NAXOS – “La ripartenza è fondamentale proprio perché ci fa tornare a quei valori che una volta davamo per scontati e necessitano, invece, di essere rinforzati, ribaditi, recuperati. L’augurio che rivolgo, non solo agli alunni dell’Istituto comprensivo di Giardini Naxos e Gaggi, ma anche a quelli di tutta la provincia di Messina e del nostro Paese è questo: recuperare socialità, contatto con i compagni e ovviamente di seguire un percorso scolastico profondo fatto di uno studio serio che ci consenta un pensiero critico”. Lo ha detto il prefetto di Messina, Cosima Di Stani, all’inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto comprensivo della cittadina naxiota e della valle Alcantara. Una festa, nella speranza che si torni presto alla normalità. Per questo motivo la scuola diretta da William D’Arrigo, ha già in programma varie iniziative e progetti. “La presenza di tante autorità – ha detto il dirigente scolastico – rappresenta l’abbraccio protettivo dello Stato alla nostra scuola. Un contesto, questo, che ha saputo fare del principio di legalità il filo conduttore della propria azione al fine di istruire e formare i propri studenti educandoli affinché diventino buoni cittadini nel presente e, soprattutto, nel futuro. La nostra scuola è stata scelta per l’avvio della promozione nelle scuole italiane dell’ultimo libro di sua santità, Papa Francesco, dal titolo “Oltre la tempesta”. Sarà per noi tutti un importante momento di riflessione nel quale comprenderemo come la sfida consiste, oggi più che mai, nell’avvicinarsi alle persone, ai loro problemi, alle istituzioni scacciando la cultura dell’indifferenza che non porta altro che distruzione, tenendo, però, la “barra dritta” al solo scopo di realizzare i principi espressi magistralmente dalla nostra carta costituzionale. Bisogna, innanzitutto, dedicarsi alla cura dei soggetti più fragili e proprio per loro, nelle prossime settimane, inaugureremo uno spazio multisensoriale, tra i più grandi presenti nel territorio regionale, al fine di contribuire al processo di inclusione inteso quale reale capacità strategica di natura educativa finalizzata allo sviluppo di ciascuno, nel rispetto del diritto all’autodeterminazione”. Progetti, importanti, dunque, che sono stati resi noti alle tante autorità intervenute: Giorgio Stracuzzi (sindaco di Giardini Naxos, che ha effettuato un commosso intervento nel ricordo della mamma insegnante), Ariana Talio (assessore di Giardini Naxos), Giuseppe Cundari (sindaco di Gaggi, che ha ricordato i valori della scuola), Gennaro Capoluongo (Questore di Messina), Fabio Ettaro (vice questore del commissariato di Taormina), Alfio Polisano (tenente della Compagnia dei carabinieri di Taormina), Giuseppe Taibi (sostituto commissario della Polfer di Taormina), Michele Lombardo (comandante della Locamare di Giardini Naxos), Rosario Riccardo Longi (presidente del consiglio di Istituto), Claudia Riggio (direttore dei servizi generali ed amministrativi scolastici), Mario Rapisarda (ex dirigente del comprensivo giardinese). La cerimonia che ha avuto luogo nel piazzale della scuola “Luigi Capuana” è stata impreziosita dalle musiche dell’orchestra di “Fiati Etnea”, diretta dai maestri Carmelo Galizia e Lucio Pappalardo. Sono stati consegnati anche gli attestati del “Trinity College of London” che si riferiscono alla “Music Theory” agli studenti di varie classi e cioè: Elisabetta Mobilia, Angelo Siciliano, Rebecca Venuto, Giuliano Priolo, Antonino Rustico, Bruno Bova, Paolo Liuzzo e Giada Muscolino. Poi sono stati effettuati interventi e riflessioni dagli studenti: Nicolò Tomarchio, Alice Panico, Cecilia Sgroi, Nicole Ramacca, Giovanni Boccadoro, Mattia D’Angi, Maria Gullotta, Fabio Scuderi, Lorenzo Musumeci, Salvatore Ambrosio, Giorgia Aloisi, Giada Muscolino, Elisabetta Mobilia e Rita Jennifer Foti. Un grande impegno anche per i collaboratori del dirigente, Melania Lucifero, Enrico Viola e Dorotea Ferreri. L’appuntamento è stato presentato da Angela Vecchio. “Desidero augurare – ha detto a conclusione Vecchio – l’inizio di un meraviglioso anno scolastico che abbia la gioia quale fedele compagna di viaggio”.