Si comincia dopodomani, mercoledì 10 luglio, con il cinema. E si prosegue ininterrottamente, tranne che per il 15 agosto, giorno tradizionale di chiusura. Il calendario è pronto, data per data, con 18 titoli a luglio, altrettanti ad agosto. Il Giardino Corallo si “divide” tra grande cinema e teatro per tutti i gusti, operetta, varietà e musical compresi, ma mette sul tavolo anche un party di comics e games. Tra gli artisti che si esibiranno Enrico Guarneri e Manlio Dovì. Ma non è che l’inizio, perché la stagione proseguirà anche a settembre.
L’”Estate nel giardino della città”, questo il titolo complessivo della stagione 2013 del Corallo, è stata presentata stamattina in una conferenza-incontro alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle tante compagnie teatrali che si esibiranno. “La nostra idea, la nostra linea – ha detto Titti Batolo, amministratore della Visconti srl che tre anni fa ha vinto il bando di gestione della struttura – è quella di offrire a Messina la possibilità di ‘far vacanza’ nel centro della città. Una prospettiva non scontata ci ha guidato nella ricerca di una via collaborativa, di sinergia, al fine di realizzare un’offerta la più variegata e ricca possibile, così da venire incontro a quanti più gusti e interessi fosse possibile. La strada della collaborazione vera, della rete, è stata vincente anche in questo caso e il calendario, noi riteniamo sia in grado di creare un legame, un punto di incontro, tra diverse generazioni e diversi modi di essere pubblico. Nel rispetto, anche e soprattutto, di un passato di Messina di grande rilievo sul piano dell’offerta e della produzione di cultura, che fa parte della nostra memoria e di cui come messinesi siamo orgogliosi”.
“Come coordinatore – ha spiegato Alberto Bernava, general manager della Visconti – mi piace sottolineare quanto ci sia gradita la prospettiva di creare, qui, nel Giardino Corallo, l’occasione di incontro, oltre che di divertimento e di serenità. L’abbiamo chiamato il “giardino della città” proprio per questo. Un luogo in cui si possa andare per vedere il grande cinema, Tornatore, Sorrentino, Ang Lee, Tarantino, solo per fare qualche nome, e anche il teatro amatoriale di qualità, e ancora, spettacoli teatrali professionali con grandi nomi, per esempio Enrico Guarneri, Manlio Dovì, Edoardo Guarnera, la Compagnia operettistica nissena, e partecipare ad un party, il Geek party del 28 luglio, che mette assieme comics e games, una data – confesso – che attendo con grande attenzione”.
Con il “grazie sentito” ai tanti artisti presenti, Rino Miano, direttore della rassegna teatrale, ha esordito con una prima buona notizia. “Come è già stato detto, la collaborazione fa la forza, e dà buoni frutti. Per i primi due spettacoli teatrali in cartellone, ‘Il morto sta bene in salute’ della Compagnia S. Tommaso d’Aquino, venerdì 19 luglio, ‘Amuri e brodu i ciciri’ della Compagnia Aranci Amari, domenica 21 luglio, sono già stati staccati decine e decine di biglietti, circa 300 a spettacolo, e ciò dimostra quanto la passione di queste compagnia sia trascinante e rappresenti veicolo per chiamare a teatro sempre più pubblico, nonostante le serie difficoltà economiche che oggi tutti viviamo”.
Di Enrico Guarneri, del suo talento, e della crescita artistica che lo sta contraddistinguendo, ha quindi parlato l’attore Pietro Barbaro. “Anche Guarneri – ha ricordato – ha un passato di teatro di base. Ecco la migliore prova di quanto il teatro di base, o amatoriale che dir si voglia, sia da sempre una fucina di talenti ed esperienza, di cultura e promozione del teatro. E quanto sia importante che il Corallo dia a tanti artisti diversi la possibilità di esibirsi, di incrociare nuovo pubblico, di trovare vie di collaborazione”.
E’ seguito un ampio dibattito a cui hanno partecipato diverse rappresentati di associazione impegnate nei settori del cinema, del teatro e della musica, dalle cui dichiarazioni è emersa la problematica di mancata chiarezza nei rapporti con la Regione, tra i partecipanti il prof. Giuseppe Ramirez dell’Associazione musicale Bellini e il prof. Nino Genovese del Cineforum Don Orione.