Avrebbe costretto due bambine di 9 e 11 anni a spogliarsi per essere ammesse ad un gioco di ruolo online.
E’ questa l’accusa per un 13enne residente nella provincia di Messina, moderatore ed amministratore di un gioco si internet. A far scattare le indagini della Polizia Postale delle Marche è stata la denuncia dei genitori delle due bimbe.
Secondo quanto raccontato, il ragazzino avrebbe costretto le piccole a spogliarsi come condizione per essere ammesse nella cerchia dei giocatori. Una di loro avrebbe ceduto al ricatto, nonostante questo non fosse poi servito ad ammetterla al gioco.
Il 13enne, inoltre, avrebbe anche inviato sue foto di parti intime alle vittime. Quando i poliziotti lo hanno scovato, il bambino non ha avuto nessuna paura nell’ammettere di essere stato lui ad organizzare tutto. Essendo un minore di 14 anni, non è comunque imputabile. (Ve. Cro.)