Casco di protezione in testa e via alla “visita guidata” tra i cantieri aperti dell’Università. Questa mattina, una delegazione guidata dal rettore Francesco Tomasello e composta dal direttore amministrativo, Giuseppe Cardile, dal delegato alle relazioni internazionali M’Hammed Aguennouz e dal responsabile dell’Area tecnica, Francesco Oteri, ha effettuato un sopralluogo in alcuni siti universitari già ultimati o in corso di restauro. Come noto, nei mesi scorsi, l’Ateneo peloritano ha aperto diversi cantieri per recuperare alcuni immobili di sua proprietà che versavano in condizioni non più accettabili.
Il “viaggio” ha avuto inizio nei locali già finiti (mancano solo gli arredi) destinati alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, fino ad ieri ospitata presso il Centro Servizi dell’Ersu. Si tratta di due grandi ambienti – uno di circa 115 mq. per le lezioni, uno di circa 40 mq. adibito a sala dei professori – più un locale di circa 20 mq. per la segreteria, oltre al locale per i bagni (compreso quello per i diversamente abili) ricavati negli spazi precedentemente occupati dalla segreteria studenti di Giurisprudenza, sottostante la medesima Facoltà. Il nuovo “spazio” secondo quanto auspicato dal Rettore e dal prof. Giancarlo de Vero, direttore della Scuola di Specializzazione, presente all’incontro odierno, sarà inaugurato ufficialmente entro il prossimo 30 settembre.
La seconda tappa ha riguardato la rinnovata sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, completa di tutto e già pronta all’uso, che sabato prossimo, in occasione del convegno “La Ricerca come motore di sviluppo nel Mediterraneo” che vedrà la partecipazione dei ministri dell’Università e della Ricerca di tre Paesi (Francesco Profumo per l’Italia, Lahcen Daoudi per il Marocco, Moncef Ben Salem per la Tunisia) sarà presentata agli ospiti e al loro seguito.
Per la terza tappa si è puntato sul rione Gravitelli, dove si trova l’ex Istituto di Anatomia Umana e Patologica, oggetto di un profondo restauro che si completerà nel giugno 2013; vi verrà realizzato un aulario comprendente un’Aula Magna da oltre 200 posti, altre aule da 100 e 50 posti, per quello che sarà destinato a Polo Didattico Interfacoltà.
Quarta ed ultima tappa la bellissima Villa Pace (ex Villa Bosurgi) di Via Consolare Pompea, una splendida testimonianza in stile Liberty di un periodo pari a circa un secolo di storia della città di Messina, fra Otto e Novecento. La struttura, che ha subito più passaggi di proprietà, dai Sanderson ai Bosurgi all’Università di Messina, negli anni di maggior splendore visitata, tra gli altri, dai Reali d’Inghilterra e dal Kaiser tedesco, conserva intatti nel tempo il fascino originario e la sua eccezionale panoramicità tanto che, affacciandosi dalle terrazze in fase di ristrutturazione, per dirla con le parole del Rettore, “sembra quasi che la Calabria si tocchi con mano”. I lavori, che in atto riguardano l’edificio “Villa Amalia”(il cui progetto negli anni ’30 fu realizzato dall’ing. Viola) saranno completati entro settembre 2013 e consentiranno di realizzare un residence universitario ed una foresteria da 45 posti-alloggio.