Cronaca

Giornata del mare, a Reggio eventi formativi promossi dalla Capitaneria di porto FOTO

REGGIO CALABRIA – Si celebra oggi, la Giornata del Mare e della cultura marinara che vede la Guardia Costiera impegnata a promuovere e sviluppare la cultura del mare attraverso attività e momenti di confronto con le
scolaresche.

Cultura e conservazione del mare

L’ambizioso scopo di questo progetto, nato nel 2017 attraverso una specifica integrazione del Codice della nautica da diporto, è rendere gli studenti cittadini attivi del mare e tutori della sua conservazione e della sua cultura.
In tale contesto, su iniziativa del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, si sono svolte manifestazioni in tutt’Italia per valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro Paese, il patrimonio storico e culturale legato al mare, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.

Su scala nazionale l’evento ha avuto luogo a Civitavecchia, presenti fra gli altri il sottosegretario all’Istruzione, senatrice Barbara Floridia, e lo stesso comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, e ha visto partecipi gli oltre 300 giovanissimi vincitori dei premi per il concorso nazionale La cittadinanza del mare.

Iniziative formative per gli studenti

Le iniziative svoltesi a Reggio Calabria hanno coinvolto vari Istituti scolastici. Tra gli eventi organizzati, vari incontri formativi in collaborazione con la Lega navale, l’associazione nazionale Marinai d’Italia e i rappresentanti della Sics (la Società italiana cani da salvamento).

Entusiasti gli studenti del “Piria-Ferraris/Da Empoli”

Sabato scorso, i giovani allievi dell’Istituto tecnico “Piria-Ferraris/Da Empoli”, dopo una breve visita alla sede della Capitaneria di porto – con apprendimento di nozioni generali sui compiti istituzionali del Corpo, la funzione della Lega navale e l’impiego dei cani di salvamento -, hanno potuto accedere e visitare da vicino alcune imbarcazioni veliche della Lega navale e le Unità navali che la Guardia costiera impiega nelle attività operative di soccorso in mare; mezzi altamente performanti e
specializzati.

Particolare entusiasmo tra gli studenti ha suscitato l’esercitazione di recupero naufraghi in mare operata dalle unità cinofile della Sics. I conduttori ed i propri cani hanno mostrato come l’intervento di queste unità di salvamento sia tanto efficace da terra quanto dal bordo, con la possibilità di trasportare e far intervenire i soccorritori a quattro zampe, col supporto dei mezzi della Guardia costiera, direttamente nella zona di operazioni in mare.