Crocetta firma per gli ex Servirail. La protesta gentile nel segno della solidarietà

Ancora solidarietà. Senza bandiere, senza colori, senza schieramenti. Gli ex Servirail una prima vittoria, se così si può dire, l'hanno già incassata perché con la loro protesta gentile hanno trasformato piazza Cairoli in un luogo di profonda solidarietà, di vicinanza, di speranza. La loro protesta va avanti da più di due settimane ormai. Con la loro chitarra e la voglia di non arrendersi continuano a tenere altissima l'attenzione su una battaglia che non è una vertenza perché quella l'hanno già vinta nel 2012. Oggi chiedono e pretendono solo il rispetto degli accordi che erano stati sanciti e che prevedevano il loro passaggio nelle Ferrovie dopo essere stati impiegati in aziende che si occupano di lavori appaltati dal gruppo Fs.

Nel pomeriggio è andato a trovarli anche il presidente della Regione Rosario Crocetta, accompagnato dal deputato Beppe Picciolo. Si è intrattenuto a parlare con gli ex Servirail, li ha ascoltati, ha raccolto l'appello di questi lavoratori e ha lasciato la sua dedica nell'ormai famoso libro che sta raccogliendo la storia di questa lotta. C'erano anche gli ex Ferrotel, anche loro dimenticati dalle Ferrovie. Crocetta ha assicurato un intervento istituzionale al Ministero per i Servirail e di completare il percorso all'interno del contratto di servizio regionale Fs per gli ex Ferrotel che ormai dal 2011 sono senza lavoro, senza sussidi, senza risposte ma con l'unica voglia di poter tornare a lavorare. Ancora un esempio di solidarietà tra lavoratori che soffrono e non vogliono arrendersi. Una grande lezione che supera ogni divisione e diventa simbolo di immensa maturità.

Un sabato intenso per gli ex Servirail. Al banchetto hanno firmato anche la deputata 5Stelle Valentina Zafarana e tutto il gruppo del meetup Grilli dello Stretto. Messaggio di vicinanza e impegno anche del presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e poi ancora tanti cittadini.

Insieme ai lavoratori continua ad esserci sempre anche il responsabile regionale della mobilità della Uiltrasporti Michele Barresi: "Al centro di ogni agenda politica dovrebbe esserci il lavoro, così purtroppo non è da troppo tempo a Messina come in Sicilia. Oggi è merito di questi lavoratori, gli ex Servirail, che si sono uniti con gli ex Ferrotel e qualche giorno prima con quelli del Birrificio Messina, aver dimostrato alla città che con umiltà e dignità il mondo operaio sa indicare a chi governa quali siano le vere emergenze su cui occorrerebbe fare fronte comune. Risolvere queste vertenze dando risposte concrete da subito, come abbiamo detto in questi giorni a tutta la classe politica che è passata dal presidio di piazza Cairoli, diventa un obbligo per tutti coloro che hanno responsabilità sociale e istituzionale in questo territorio".

Il presidio continua a oltranza. I lavoratori hanno bisogno di tutti noi.

Francesca Stornante