14ª vittoria stagionale, 4ª in questo Giro, il re delle volate è sempre Arnaud Démare. Schiera la squadra a guidare il gruppo sin dalla mattina e sul lungomare di Rimini taglia il traguardo ancora davanti a tutti. Secondo Peter Sagan, ancora battuto dal francese, e terzo Alvaro Hodeg alla sua prima volata da protagonista in questo Giro.
La frazione ha avuto un copione semplice da leggere, cinque uomini in fuga di cui quattro italiani, gli ultimi ad arrendersi Sander Armee e Mattia Bais. Dietro le squadre dei velocisti, ingolosite dall’arrivo a loro congeniale, si incaricano di fare l’andatura in gruppo. Vantaggio massimo dei fuggitivi 3 minuti, tutti ripresi quando mancavano 10 km al traguardo.
In testa al gruppo Groupama per Arnaud Démare, UAE Emirates per Fernando Gaviria e Cofidis per Elia Viviani, sfortunatissimo l’azzurro perché tamponato da una moto dell’organizzazione quando mancavano 30 km all’arrivo, incidente che ha pregiudicato le sue possibilità di vittoria finale. A non lavorare oggi i Bora-Hansgrohe di Peter Sagan che possono adagiarsi sulla vittoria dello slovacco di ieri e non prendere parte all’inseguimento, ma disputare la volata.
In gruppo si viaggia abbastanza tranquilli, al contrario di ieri il sole irradia i corridori e i big non interessati alla vittoria di tappa che non presenta insidie altimetriche. Nei primi chilometri di corsa possono godersi anche la pedalata e si fanno anche quattro chiacchiere tra connazionali, come il leader delle Generale, Joao Almeida, con il connazionale portoghese Ruben Guerreiro, leader della classifica della montagna.
A pochi metri da loro affiancati anche i due italiani meglio piazzati in classifica generale, Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo, i due che sono stati anche compagni di squadra qui sono rivali. Ma sicuramente sarebbero pronti a collaborare per mettere in crisi la maglia rosa attuale e poi giocarsi la vittoria tra loro. Non sarà domani, giovedì 15 ottobre, che potrebbe già presentarsi l’occasione con l’arrivo a Cesenatico, la tappa sembra più disegnata per l’arrivo di una fuga o una volata ristretta.
Resta leader Joao Almeida, anche se i primi 15 della Generale sono raccolti in appena 1’45”. Per la maglia bianca di miglior giovane il rivale di Almeida adesso è Jai Hindley (Sunweb) che però non potrà fare corsa per se stesso perché dovrà supportare il suo capitano Kelderman.
Classifica ciclamino, miglior sprinter, che vede Démare leader allungare di qualche punto sul rivale Sagan, una classifica dove ormai se la giocheranno loro due sino alla fine. Mentre resta invariata la classifica della maglia blu, miglior scalatore, domani ci saranno punti in palio nei 5 gran premi della montagna previsti, ma per spodestare Ruben Guerreiro attuale leader servirà l’aiuto delle Alpi.