Filippo Ganna conquista la sua seconda vittoria di sempre al Giro, la seconda di questa sua prima apparizione alla corsa Rosa, la prima in linea dopo la prova contro il tempo di Palermo. Il campione del mondo a cronometro, presente tra gli 8 fuggitivi di giornata, ha dimostrato di saper andare forte anche in salita. Proprio sull’ascesa di Valico di Montescuro ha staccato tutti e si è lanciato in picchiata in solitaria alla conquista della frazione.
La quinta tappa del Giro poteva nascondere qualche insidia. Si riprendeva a salire e scendere con quasi 4.000 m di dislivello da Mileto a Camigliatello Silano. Le insidie erano un percorso più esteso dei precedenti, oggi si percorrevano oltre 200 km, e altro fattore da considerare era non tanto la durezza dell’ascesa, ma la pericolosità della discesa.
Proprio sapendo questo le squadre di Nibali, Fuglsang e Kelderman, tutti in top ten al momento, hanno permesso ai loro capitani di approcciare in testa la discesa cercando di allungare il gruppo negli ultimi km prima dello scollinamento. Vincenzo Nibali una volta lanciato in discesa ha anche provato ad attaccare il gruppo, cercando collaborazione e guardando se qualcuno di classifica potesse soffrire la sua accelerazione.
Almeida, la maglia rosa, e Simon Yates, uno dei favoriti della vigilia, hanno un po’ sofferto nell’ascesa che precedeva il traguardo, ma le pendenze leggere e la discesa successiva hanno permesso loro di non perdere terreno. Troppo lontano da Ganna il gruppo dei big si è sfidato in volata per dei piazzamenti preziosi e per i secondi di abbuono rimasti disponibili.
All’arrivo Filippo Ganna ha conquistato anche 10” di abbuono per lui inutili, oltre ai punti conquistati sul Valico di Montescuro che gli permetteranno di vestire la maglia azzurra del leader della montagna. Joao Almeida terzo al traguardo mette in cascina anche 4” di abbuono e quindi guadagna, anche se poco, sui diretti rivali, Nibali compreso che adesso si trova a 1’01” dalla vetta. Il portoghese resta anche leader indiscusso della classifica dei giovani.
Peter Sagan resta in maglia ciclamino, indossata dal leader della classifica a punti, e nella tappa di domani da Castrovillari a Matera proverà a vincere la sua prima tappa al Giro e incrementare il suo bottino di punti provando a distanziare il francese Demare che si candida come suo rivale in questa speciale classifica.