240 km in bicicletta. 3 tappe che attraversano diversi Comuni della nostra provincia, nei giorni 8, 9 e 10 giugno. L'obbiettivo è quello di sensibilizzare cittadini ed istituzioni nell'abbattere quelle barriere architettoniche e mentali che spesso ci fanno percepire le persone affette da disabilità come diverse da noi, impossibilitate a fare determinate attività. Ma Marzia Raineri, la giovane protagonista del "Giro dei due mari", affetta da trisomia genetica, una malattia che non le permette di parlare e di muoversi liberamente, non si fa problemi nell'intraprendere delle sfide che sembrano impossibili. Aiutata da papà Giovanni, in sella ad un tandem speciale costruito appositamente per lei, l'anno scorso ha percorso quasi 300 km per portare un messaggio di speranza e solidarietà a tutti coloro che vivono situazioni di difficoltà, e quest'anno vuole fare il bis.
L'evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Zanca, alla presenza dei rappresentati dell' ASD Cicloturistica Castanea, dell'ACSI, del Coni, dei Quartieri e dell'Amministrazione, ma soprattutto con Marzia, suo padre Giovanni ed altri papà e persone coraggiose che lottano ogni giorno per permettere a tanti altri ragazzi come Marzia di vivere una vita normale, all'insegna dell'amicizia e dello sport.
Alla gara, parteciperanno tutti i circa 50 componenti della Cicloturistica Castanea, ai quali, durante il percorso, si potrà aggiungere liberamente, anche per un solo chilometro, chiunque abbia voglia di pedalare e di testimoniare la sua solidarietà, e di godersi, inoltre, le meraviglie che il paesaggio della nostra provincia offre.
La partenza del Giro è prevista per giorno 8 giugno, alle ore 10.00 da Piazza Duomo, per pedalare durante tutta la giornata attraverso la riviera ionica, per giungere nei pressi di Francavilla di Sicilia. Da qui l'indomani, 9 giugno, la carovana di solidarietà percorrerà tutte le colline che dall'entroterra giungono fino alla costa tirrenica, fermandosi poi presso Tindari. Infine, giorno 10, la volata finale attraverserà i comuni tirrenici per giungere a San Saba, dove, presso i locali dell'Oasi Azzurra Summer Village ci sarà una festa finale con pasta-party.
Durante tutto l'itinerario le soste per riposarsi e rifocillarsi saranno molte, ma soprattutto saranno importanti gli incontri presso determinati comuni, dove sarà consegnato all'Amministrazione un piccolo stemma, simbolo dell'impegno che i comuni si assumono nella lotta all'abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre saranno molteplici gli incontri con comunità e parrocchie lungo il tragitto per momenti di solidarietà e condivisione.
Lo slogan dell'evento è #abbattiamolebarriere, per trasmettere a tutti, anche a chi vive nel disagio, che le cose possono migliorare, che le barriere culturali e materiali possono essere scavalcate. Il massaggio che insieme si può fare tutto vuole raggiungere anche tutte quelle famiglie dove vivono persone affette da disabilità, che spesso, per paura di non essere accettate o forse per vergogna, vivono segregate in casa. L'invito di Marzia è quello di uscire dalla mura domestiche per vivere a pieno la vita, pur con le difficoltà che di certo non mancano, ma godendosi quello che lo sport, la natura, ma soprattutto la solidarietà di tutti gli altri può offrire.
Marco Celi