MESSINA – Sarà il solito combattutissimo girone meridionale di serie C, quello venuto fuori dal sorteggio effettuato lo scorso 28 Giugno e che accompagnerà la prossima stagione di Acr Messina.
Non sappiamo ancora, ovviamente, se il più attrezzato in termini di qualità – per questo bisognerà attendere l’allestimento degli organici e le prime verifiche in campo – ma è certo che le venti “sorelle” saranno accompagnate dal blasone delle piazze, e questo comunque in qualche modo conta sempre, e dal calore appassionato delle rispettive tifoserie.
Sette campane (Avellino, Benevento, Casertana, Cavese, Giugliano, Sorrento, Turris) per il gruppetto regionale più nutrito, cinque pugliesi (Audace Cerignola, Foggia, Monopoli, Taranto, Team Altamura), due lucane (AZ Picerno e Potenza), una calabrese (Crotone), una laziale (Latina). Saranno tre, invece, le squadre siciliane (oltre al Messina, il Catania e il neo-promosso Trapani) e, infine, la novità della Juventus Next Gen, mentre sono finite rispettivamente nel girone A e B le seconde squadre degli altri due club di serie A, Atalanta e Milan.
Abbiamo voluto cogliere le reazioni dei tifosi alla diffusione sui media del comunicato da parte della Lega Pro.
“L’inserimento della Juventus Next Gen ci consentirà di affrontare una trasferta old style al Nord – ha dichiarato Nicola Morabito. Girone tosto con squadre che investiranno un budget importante. Mi preoccupa aver bruciato due mesi di tempo e l’immobilismo societario; siamo ancora senza direttore sportivo. Speriamo di poter tenere i cinque sotto contratto e qualche altro della vecchia stagione. La speranza è che un gruppo di lavoro collaudato sia un vantaggio”. Infine, Nicola si sbilancia già nel fare qualche pronostico: “Vedo favorite Avellino, Benevento e il Catania; quest’ultimo, con l’ingaggio del tecnico Toscano e del ds Faggiano, ha fatto capire le proprie intenzioni”.
Per Andrea Sorrenti sarà “un girone sicuramente impegnativo con l’aggiunta di neopromosse ambiziose come Trapani e Altamura. Con la promozione della Juve Stabia, sono rimaste in ogni caso anche tutte le big dello scorso anno. Per il Messina sarà sicuramente un campionato intenso, con obiettivo primario il mantenimento della categoria. Tuttavia, dopo tre anni di salvezze, ci si aspetterebbe, finalmente, un piazzamento in griglia Playoff. Tutto dipenderà dalle prossime settimane, nonostante due mesi di vantaggio non sfruttati a dovere”.
Nessuna sorpresa per Giuseppe La Rocca: “Erano prevedibili le società che avrebbero fatto parte del girone C. C’è questa novità, che poco condivido, dell’inserimento di una seconda squadra ed è toccato alla Juventus misurarsi nel girone meridionale. Personalmente avrei preferito che avessero inserito il Siracusa, ma i vertici della Lega hanno deciso diversamente”.
“Qualcuno prevede un campionato più difficile del precedente – prosegue Giuseppe – io prevedo una dura lotta per il primo posto. Sarà un campionato dove la lotta per andare in serie B vedrà compagini che lotteranno punto su punto e allestite con investimenti di importanti per tentare di vincere il torneo. Mi riferisco a Catania, Avellino e Benevento. Poi, ci saranno le solita sorprese, come lo scorso anno la vincitrice Juve Stabia e il Picerno”.
“Ancora è presto per fare delle previsioni, ma voglio procedere per sensazioni – conclude Giuseppe. Credo che a ridosso di chi lotterà per vincere il campionato, vedo favorite – per un posto nei Playoff – la Juventus, il Trapani, il Crotone, il Foggia e a queste si aggiungerà certamente qualche squadra rivelazione. Spero che tra le squadre sorpresa possa esserci anche il nostro Messina; attualmente lo colloco tra le squadre che saranno coinvolte per tentare di evitare i Playout insieme a Turris, Giugliano, Sorrento, Cavese e Taranto”.
Sintetico ma efficace il pensiero di Giuseppe Rigano: “Chi pensa a un girone facile si sbaglia. Le tre retrocesse sono state sostituite da tre buone squadre. Servirà lottare, contro tutto e tutti. Curioso di vedere la Juventus Next Gen”.
E su un possibile girone più complicato con l’inserimento delle neo-promosse dalle D, Giuseppe ha le idee chiare: “Assolutamente si. Cava e Trapani sono due ottime piazze. La seconda con un passato recente anche in B”.