E' stato scagionato dalla pesante accusa di aver maltrattato la compagna alla presenza dei figli, un uomo di 54 anni comparso davanti al Giudice per l'Udienza preliminare Salvatore Mastroeni.
Il cinquantraquatrenne, originario della Calabria ma residente a Spadafora da molti anni, era stato arrestato dopo il ricovero della donna, arrivata in ospedale col naso rotto.
Era successo diversi mesi fa. Alla richiesta di chiarimenti, la donna aveva raccontato di essere stata malmenata dal compagno in maniera violenta, sotto gli occhi dei bambini. Medicata, era stata dimessa con 25 giorni di prognosi.
Comparso per il vaglio preliminare, il difensore, l'avvocato Fabio Mirenzio, ha chiesto ed ottenuto che il processo venisse celebrato col rito abbreviato ed ha strappato l'assoluzione piena del suo cliente, per improcedibilità delle accuse.
Davanti al giudice infatti è emersa un’altra verità. I testimoni hanno raccontato che l’uomo è noto come una persona tranquilla e gran lavoratore. La donna, al contrario, era seguita dagli assistenti sociali, i quali in passato le avevano sospeso la potestà genitoriale per via di suoi disagi psicologici. I bambini, esaminati da un consulente medico, non hanno inoltre rivelato alcun segno di “disagio” seguito alle presunte violenze subite dalla madre in loro presenza.