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Giunta saluta il Messina: “Non è stata una mia decisione”. Ufficiali Pedicillo e Anzelmo

MESSINA – Primo giorno di ritiro a Zafferana Etnea e come in tutte le squadre, forse con qualche giorno di ritardo, c’è chi viene e chi va. Chi viene li aveva già annunciati il ds Pavone, ma adesso c’è l’ufficialità per Domenico Anzelmo e Leonardo Pedicillo, entrambi hanno sottoscritto un biennale e resteranno in biancoscudato fino al 2026. Tra chi invece va via, mentre attendeva la telefonata per restare, c’è Francesco Giunta.

Il centrocampista messinese doc ha affidato al suo Instagram i sentimenti che hanno toccato diversi argomenti, dall’esperienza in biancoscudato alle modalità del mancato rinnovo. Dalle sue parole ancora una volta la società si è mossa male e nonostante il calciatore non vedesse altro futuro lontano da Messina adesso è costretto a cercare altrove.

Il punto sul mercato

Sui due nuovi arrivati Pedicillo dopo alcune sessioni di mercato in cui era già stato accostato al Messina è finalmente biancoscudato, il classe 2003, nato a Catanzaro, gioca nel ruolo di trequartista. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria. Per lui un’esperienza all’estero con l’Fc Malaga City Academy e in Italia nelle ultime stagioni ha giocato nello Spezia U19. Con questa maglia nel campionato primavera ha totalizzato 43 presenze con dieci reti.

L’altro nome ufficiale è Anzelmo, centrocampista mediano, che arriva dalla Vibonese e ha avuto più di 50 presenze in Serie D con la squadra calabrese senza segnare o far segnare i compagni fin qui. Si attendono ora le ufficialità del portiere Curtosi, mentre si continua a lavorare per il reparto offensivo, oltre al ritorno di Luciani sembra interessare al Messina anche Gennaro Anatriello, in difesa invece interesse per il centrale Samuele Bonaccorsi.

Il saluto di Giunta

Il centrocampista messinese ha affidato ai social il suo messaggio: “Oggi, purtroppo, devo ufficializzare di non essere più un calciatore dell’Acr Messina, ma mi sento in dovere di raccontarvi come sono andati i fatti, in quanto mi avete scritto in tantissimi chiedendomi del mio futuro. Ci tengo a precisare che sono molto rammaricato per l’epilogo e per i fatti accaduti, in particolar modo perché non è stata una mia decisione, bensì una scelta che ho dovuto accettare”.

“Mi dispiace – prosegue Giunta – perché Messina, ovviamente, è sempre stata la mia priorità e non avevo alcuna intenzione di muovermi; mi dispiace perché mi era stata data la parola per il mio rinnovo e mi era stato chiesto di escludere qualunque altra possibile offerta. Poi, il buio più totale, fino a quando ho dovuto apprendere, prima tramite terzi, poi con delucidazioni che hanno lasciato molto a desiderare, di poter cercare tranquillamente una nuova sistemazione, il che mi fa dedurre, per logica, di non rientrare nei piani tecnici della società e di non essere gradito, perciò, essendo questo il mio lavoro ho dovuto valutare altro”.

Dispiaciuto per le modalità: “Mi dispiace perché credo che, al di là del calcio, i valori umani siano molto più importanti di un passaggio o di un tiro fatto bene, quindi avrei gradito un epilogo più sincero e diretto, perché credo che nella vita determinati valori non vadano soltanto decantati ma messi in atto e personalmente ho sempre preferito arrivare prima come persona e poi calciatore”.

“Adesso è giunta l’ora dei saluti: un grazie speciale a tutti i tifosi e un grazie speciale alle persone a me vicine che ci sono sempre state, è stato bellissimo condividere con voi questa annata speciale.
Auguro al mio Messina e alla mia gente – conclude Giunta – le migliori fortune e spero che possiate tornare presto a calcare i palcoscenici che meritate. Come ho sempre detto, il biancoscudato mi scorre nelle vene, avrete per sempre un tifoso in più”.

Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook Acr Messina