Si fermano per 3 giorni gli avvocati penalisti a Messina, in adesione allo sciopero nazionale indetto dalla categoria dopo l’introduzione del portale penale telematico. “Uno strumento oggettivamente ancora non funzionante e denso di criticità allo stato insormontabili“, spiega Bonaventura Candido, presidente della Camera Penale Pisani-Amendolia di Messina.
L’Avvocatura è certamente favorevole alle innovazioni tecnologiche, ma non può accettare la minima compressione dei diritti e delle prerogative difensive, neanche se giustificata da emergenze pandemiche – recita la nota ufficiale della Camera.
Nelle more della risoluzione delle criticità del sistema (da noi, tutte, puntualmente evidenziate) i nostri rappresentanti avevano suggerito al Governo di continuare a mantenere attive anche le modalità tradizionali di deposito e di accesso ai fascicoli.
Le nostre istanze sono state, però, inspiegabilmente ignorate ed in presenza di un oggettivo malfunzionamento dei portali che è evidente lesione delle garanzie difensive e dei diritti dei cittadini non ci resta altro che ricorrere allo strumento dell’astensione.
La Camera Penale di Messina ha scelto una vignetta, in apertura, per spiegare le ragioni della protesta.