Da sei mesi i visitatori della zona del Conventino del Gran Camposanto stanno andando incontro ad enormi disagi, dovuti ai lavori di "Restauro conservativo e riutilizzo dei muri centenari" iniziati nel luglio scorso e affidati dal Dipartimento Cimiteri per un importo di 153mila euro.
Il protrarsi delle attività di cantiere continua ad impedire di fatto ai parenti dei defunti di recarsi dai loro cari. Il consigliere comunale Libero Gioveni scrive all’assessore ai cimiteri, Daniele Ialacqua, per “rappresentare lo stato di degrado e di potenziale pericolo per il deposito di rifiuti e materiale vario che, proprio per l'assenza di segnaletica indicante accessi alternativi, rischia di pregiudicare la pubblica incolumità per la comprensibile volontà dei visitatori (dimostrata da tratti di rete forzata) di portare dei fiori ai loro cari scomparsi. La data di fine lavori prevista da contratto – ricorda Gioveni – è quella dello scorso 27 novembre ma evidentemente (e non se ne comprendono bene le motivazioni) non è stata rispettata”.
Gioveni chiede a Ialacqua i motivi dei ritardi e quali provvedimenti adotterà per accelerare la fine e garantire condizioni di sicurezza ai visitatori che si recano nella zona del Conventino.