Reggio: i Faber Quartet hanno “infiammato” la Notte Bianca

Sabato 10 settembre, a Reggio Calabria, in una Piazza Castello gremita di appassionati, grande serata all’insegna della musica di Fabrizio De Andre’, interpretata dal gruppo reggino Faber Quartet.
I Faber Quartet, nati sul finire del 2010 dall’unione di quattro musicisti di talento ed esperienza, provenienti da eterogenei percorsi musicali, uniti dalla comune passione per il genio di De Andrè, hanno conquistato il pubblico, con un concerto mozzafiato, che ha letteralmente infiammato il popolo della Notte Bianca, proponendo i brani piu’ coinvolgenti ed intensi del repertorio del cantautore genovese, annoverato tra i poeti del Novecento, con una spiccata predilezione per gli emarginati, gli “indesiderabili”, un campionario di vinti, ghettizzati dalla società perbenista.

Un’ intensa versione di Bocca di Rosa ha aperto il concerto, che ha ripercorso la storia musicale del cantautore genovese dagli inizi fino ai più grandi successi, da La Canzone di Marinella a la Guerra di Piero, da Andrea a Princesa, da Creuza de Ma, tratta dall’omonimo album del 1984, cantata interamente in genovese a Dolcenera, solo per citarne alcune.

Il quartetto reggino si è distinto per l’impeccabile esecuzione dal vivo di Verranno a chederti del nostro amore, brano con cui i Faber Quartet hanno vinto il Premio Nazionale “Ricordando De Andre’”ed. 2011.
Il primo incontro della band a teatro, con la musica di De Andre’, risale alla prima de La buona novella, a Gerace, per la regia di Giovanna Nicolò. Lo spettacolo, una produzione del Circolo Vivarium, coniuga teatro, musica e danza contemporanea, è interpretato e cantato dal vivo da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che attingono all´opera di De Andrè come capolavoro che resiste anche all´assenza dell´impareggiabile interpretazione del suo autore. E’ in quell’occasione che emerge prepotentemente il talento di Marco Pinto, che di lì a poco, sarebbe diventato la voce dei Faber Quartet, straordinariamente simile a De Andrè nel timbro.

La formazione dimostra un notevole affiatamento già dalle prime esibizioni live, ed è composta da:
Bruno De Benedetto (tastiere), Alberto Garreffa (chitarre), Mimmo Condello, (batteria), Marco Pinto (voce e basso).

Il riscontro e l’affetto che di concerto in concerto stiamo raccogliendo nel nostro tour “Un Viaggio”– afferma il cantante del gruppo Marco Pinto- ci gratifica, perché arriva a coronare un intenso percorso che ci ha portato prima a studiare ed approfondire testi, musica e filosofia di De Andrè, ed infine a produrre uno spettacolo musicale tutto nostro, in cui fare rivivere i personaggi indimenticabili da lui creati, personaggi impressi nella memoria di cultori ma anche di semplici appassionati che vengono ai nostri concerti.
Al termine del concerto, inserito all’interno delle celebrazione mariane, in onore della Madonna della Consolazione, il pubblico strabordante in piedi ha accompagnato con lunghissimi applausi I Faber Quartet, che sulle note de Il Pescatore concludono il loro viaggio emozionante all’interno della musica del grande Fabrizio De Andre’.