Il Comitato Vallata del Gallico e il Coordinamento di Quartiere di Arghillà, premessa la gravissima crisi idrica in atto che ha visto cittadini e istituzioni impegnate nell’incontro di venerdì presso il Serbatoio Alfieri nell’intento di individuare soluzioni tampone; preso atto dell’insufficiente afflusso di acqua al serbatoio Alfieri che nel periodo estivo non ce la fa a sopperire alle esigenze degli abitanti di Arghillà, Villa San Giuseppe e Rosalì, invitano ad un uso moderato e consono dell’acqua potabile.
Chiedono perciò di “evitare l’utilizzo per innaffiare giardini e colture e comunque altri usi che non siano quelli strettamente necessari; sia perché è assolutamente vietato dalla legge, sia perché in questo momento di grave difficoltà rappresenta un vero e proprio abuso moralmente inaccettabile. Tutto ciò, infatti, vanifica gli sforzi che le istituzioni e i tecnici stanno facendo. Sfuma ogni tentativo di cercare soluzioni a questa grave crisi idrica che coinvolge bambini, anziani e disabili. Chiediamo responsabilità da parte di tutti. L’assessore Rocco Albanese, all’incontro di venerdì ha già preannunciato massicci controlli e pesanti sanzioni ai trasgressori.”
I Comitati sono sicuri che i cittadini di Villa San Giuseppe, Rosalì ed Arghillà sono perfettamente in grado di comprendere la gravità della situazione. Sapranno, perciò, sospendere completamente l’uso dell’acqua impropriamente utilizzata per piante, giardini, lavaggi auto. Quanto, quindi, non sia nell’interesse di tutti, soprattutto dei più deboli e di coloro che abitano ai piani alti. Tutto questo in modo da agevolare la riuscita delle soluzioni provvisori. Tra le quali l’attivazione del pozzo Cotroneo nei prossimi giorni, nonché la richiesta a Sorical di aumentare l’afflusso. I Comitati ricordano, per altro, che nella zona esistono degli efficienti consorzi irrigui che svolgono egregiamente il loro lavoro, fornendo l’acqua per l’irrigazione a prezzi moderati agli aventi diritto.