Un’autentica bomba ecologica pronta ad esplodere e a causare, purtroppo,danni inimmaginabili. È questa la situazione in cui si presenta il torrente Bordonaro, a ridosso della scuola materna di via Primo Molino, e che è stata documentata dal consigliere Libero Gioveni attraverso un mini dossier fotografico.
Come emerge dal dossier fotografico che il consigliere ha inviato all’ingegnere capo del Genio Civile Santoro e all’assessore alla protezione civile Pino, il torrente è stato trasformato in una vera e propria discarica di pneumatici, serbatoi in eternit, materiale inerte, suppellettili. Materiali che risultano pericolosi non solo perché nelle vicinanza si trova una scuola materna, ma anche perché in caso di piogge i materiali ostruirebbero il deflusso delle acque.
“Ma ciò che fa più impressione – spiega Gioveni – è senz'altro la presenza di questa montagna di vecchi pneumatici, che se incendiati sprigionerebbero una pericolosa nube tossica che per la salute dei bambini si potrebbe rivelare fatale. Se a questo si aggiunge per loro il rischio di poter inalare, in caso di forte vento, anche polvere d'amianto per la presenza dei serbatoi, la frittata è fatta”.
Inoltre, il consigliere chiede che vengano fatte opportune verifiche per individuare chi fra le officine addette alla sostituzione di pneumatici agisca impropriamente utilizzando il torrente come discarica per le vecchie gomme, non seguendo le procedure per lo smaltimento di questi materiali speciali così come stabilito dal D. legge 152/2006.
“Non si può per altro non pensare, a questo punto – insiste il consigliere comunale – visto che non si tratta del primo inquietante episodio di deturpazione dell'ambiente in questa zona, di videosorvegliare un punto così strategico e ad alto rischio del torrente Bordonaro, specie perché a ridosso del muro perimetrale di una scuola”.
Oltre al servizio di videosorveglianza per identificare i colpevoli,Gioveni, chiede i necessari e immediati interventi di bonifica di questo tratto del torrente, a garanzia della pubblica sicurezza e della salute dei piccoli alunni.