Saldi anticipati e prezzi non esposti. Sanzioni fino a 4mila euro

MESSINA – La Guardia di Finanza ha individuato numerose irregolarità di carattere amministrativo in tema di saldi. Alcune attività commerciali hanno anticipato i saldi rispetto al periodo consentito, a danno della concorrenza; altre, invece, non hanno esposto correttamente i prezzi, al fine di trarre in inganno la clientela.

I commercianti che hanno anticipato i saldi rispetto alla data del 2 gennaio, violando le norme a tutela della leale concorrenza fra le imprese, rischiano ora pesanti sanzioni, da 1.300 euro a 4.000 euro.