Nella cittadina abruzzese, a giocarsi l’accesso nella massima divisione nazionale di pallamano femminile, ci sarà quindi anche il “sette” peloritano della Varessenze, che sul neutro di Terranova da Sibari ha mostrato ancora una volta tutta la propria forza contro il Meta 2 Badolato.
Il break iniziale della Veressenze Messina, avanti per 6-0 al 10’ di gioco, fa subito capire al Badolato che Musumeci e compagne non sono disposte a concedere nulla. Passano i minuti e il vantaggio tende ad aumentare, con la rete di Carmen Tandurella che fissa il punteggio sul temporaneo 11-2 intorno al 20’ della prima frazione. La tripla della tedesca Marie Nieswand manda tutti al riposo con la Veressenze Messina a +9 (15-6).
Il copione non cambia di molto nella ripresa, con Badolato sempre tenuto a debita distanza nel punteggio e il pallino del gioco saldamente nelle mani delle ragazze di Tommaso D’Arrigo. Si va così avanti fino al fischio finale della sirena, con l’ultimo break firmato Porrello-Truscello-Nieswand che fa calare il sipario sul definitivo 28-16. Top scorer dell’incontro Giusi Prisa (8 reti), in fase realizzativa prezioso anche il contributo di Denise Truscello e Carmen Tandurella (6 reti a testa).
Essenziale e di poche parole il commento di Tommaso D’Arrigo, più che soddisfatto per la prestazione delle proprie giocatrici: “La squadra è stata perfetta, ha giocato con la grinta e l’applicazione che avevo chiesto alla vigilia del match. Traguardo ampiamente meritato e voluto – conclude il tecnico della Veressenze Messina – ma ancora la nostra stagione non è terminata, bisognerà dare il massimo per andare a Chieti e provare a chiudere in bellezza”.
A fine gara grande entusiasmo anche nelle parole di Luisa Chillè, capitano della Varessenze: “Grande prova di carattere, soprattutto nel primo tempo, con una difesa impenetrabile che ha consentito di gestire il punteggio con tranquillità. Elementi fondamentali di questo importante successo sono stati la coesione e la determinazione di tutte le ragazze, con la squadra che ha affrontato la gara con la massima concentrazione dal primo all’ultimo minuto. Difesa attenta e compatta, unita a una fase offensiva efficace e precisa, le altre armi che hanno determinato il risultato finale. Adesso – conclude il capitano della Veressenze Messina – ci attende il concentramento di Chieti, dove faremo di tutto per ben figurare”.