Si sa, la felicità è contagiosa. È più probabile essere felici quando si sta vicini a persone allegre. Se poi il contagio avviene anche sul web allora si può parlare di una vera e propria epidemia. Un’epidemia di “happy fever”. Non può essere definita altrimenti l’onda di positività con cui la canzone “Happy” di Pharrell Williams ha investito il mondo. Centinaia di persone, in particolare youtubers, si sono affrettate a girare la propria versione del videoclip reclutando gente comune disposta ad incarnare l’immagine della felicità. Si tratta ormai di un fenomeno virale che ha coinvolto milioni di persone impegnate a scatenarsi nei posti più disparati.
Sono state girate circa mille versioni in decine di città ed ora anche a Lipari si balla al ritmo di “Happy”. Il paesaggio mozzafiato dell’isola fa da sfondo al ballo spensierato dei liparesi che diventano protagonisti di un'iniziativa divertente che mira anche ad incentivare la conoscenza del territorio, quindi, il turismo. Il video segue abbastanza fedelmente il modello dell’originale ma viene personalizzato attraverso la valorizzazione della bellezza del panorama e della città, diffondendo potenzialmente ovunque l’immagine di Lipari.
Un ballo liberatorio per esprimere la propria felicità nonostante il momento di crisi, anzi, un ballo per superare le difficoltà della crisi. Lipari, in fondo, si mostra come una vetrina “felice” che invita il pubblico a vedere da vicino il patrimonio dell’isola. Certamente, un modo nuovo e fresco di promozione turistica.
Gabriele Quattrocchi