Oggi è il giorno dell’incontro Presidente della Regione Siciliana Musumeci ed il premier Conte. Incontro al quale sarà presente anche il sindaco di Lampedusa Totò Martello, che ha sospeso lo sciopero generale proclamato per protestare contro il sovraffollamento dell’hotspot. Probabile che dopo gli scontri delle scorse settimane, che hanno portato il governatore Musumeci ad emettere l’ordinanza impugnata dal governo Conte, si arrivi ad una schiarita.
Anche perché se c’è un dato indubitabile sono le condizioni disumane degli hotspot della Sicilia. E su questo punto non si può far finta di non vedere. Ieri la task force nominata dalla giunta regionale per verificare le condizioni di hotspot e centri di accoglienza ha iniziato da Lampedusa. Il video che Musumeci ha postato nella sua pagina facebook ufficiale testimonia una situazione d’emergenza umanitaria.
“Adesso che si fa? Si dice che è realtà virtuale? – commenta Musumeci- Purtroppo è la dimostrazione di quello che diciamo da tempo: i diritti umani vanno praticati, non predicati. Altrimenti è solo retorica. Retorica dell’accoglienza che tante volte diventa business dell’accoglienza. Io non sono disponibile a girarmi dall’altra parte. E della sicurezza sanitaria del territorio io sono e mi sento responsabile”