Si è discusso dell’identità dei beni culturali di Milazzo, lo scorso mercoledì. L’incontro, promosso da “Adesso Milazzo” si è svolto presso la scalinata del Borgo di Milazzo, così da garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale per contrastare la diffusione del coronavirus.
L’identità di cui si è parlato nel corso dell’incontro riguarda quattro principali realtà della città mamertina: il Capo, il Borgo antico, il borgo marinaro di Vaccarella e la Piana di Milazzo.
«Milazzo ha una storia da raccontare –spiegano i portavoce di Adesso Milazzo- e non riguarda solo gli edifici e le piazze della città ma anche le persone, le associazioni, i comitati che la vivono ridefinendone gli spazi e la cultura. Abbiamo potuto chiamare per nome ognuno dei rappresentanti delle numerose associazioni presenti perché Adesso Milazzo ha i mille volti della cittadinanza attiva, quello del volontariato, dell’associazionismo, dell’impegno politico istituzionale, dell’aggregazione e dell’informazione».
Diverse le associazioni presenti, ma i portavoce di “Adesso Milazzo” hanno deciso di non citarne nessuna a causa delle prossime elezioni amministrative, che vedranno il gruppo scendere in campo: «Non nomineremo le associazioni presenti nel rispetto della percepita incertezza a “esporsi” in fase di campagna elettorale ma affermiamo con determinazione che i rapporti tra questi soggetti e chi amministra non devono essere più subordinati ad alcuna appartenenza politica».
Tra i punti trattati nel corso dell’incontro, la pulizia e il rispetto dei luoghi. Un biglietto da visita per i turisti, che permetta di favorire lo sviluppo del settore.
«Questo –concludono i portavoce di Adesso Milazzo- è lo zoccolo duro su cui avviare un ragionamento come comprensorio e una progettualità a lungo termine che permetta agli operatori turistici e ai Comuni della Valle del Mela di impegnarsi proficuamente nella promozione della penisola del sole».