“Ho deciso di rifare Full Monty a distanza di 7 anni perché è più attuale che mai. I protagonisti sono disoccupati della Torino del 2020, che non vogliono aspettare gli aiuti dello Stato, non vogliono abbattersi e si rimettono in gioco. Uno di loro dice ad un certo punto alla moglie: non voglio stare sdraiato sul divano tutto il giorno. Il messaggio è questo, alzarsi. Non aspettare il reddito di cittadinanza, creati il tuo destino”.
Il Full Monty di Massimo Romeo Piparo è in tour da un mese ed il 24 e 25 marzo sarà a Messina, al Teatro Vittorio Emanuele, prima della tappa finale a Catania. Il regista messinese ci racconta perché ha deciso di riportare in scena la commedia musicale già allestita nel 2013 e adesso rinnovata nell’edizione e nel cast. Oggi il lavoro è il tema dei temi e la storia del gruppo di disoccupati che s’inventano spogliarellisti pur di continuare a lavorare, non accettando passivamente l’assistenzialismo è davvero figlia dei nostri tempi.
“Ho immaginato una Torino in cui la Fiat ormai è totalmente americana e non dà più certezze occupazionali- racconta Romeo Piparo– C’è questo gruppo di disoccupati alle prese con le ferite della fase post industriale ma non vuole arrendersi. E per rialzarsi a volte basta un’idea. Ho scelto un cast che è ormai una squadra consolidata. Diciamo che ho fatto prendere una pausa al musical Mamma Mia! che riprenderò nel 2021”.
Per la verità Massimo Romeo Piparo, che in questo momento lavora a più di un progetto, sta già pensando a cosa farà nel 2023, per pianificare in tempo i futuri spettacoli e impegni. Sono proprio le “antenne” del regista, produttore, direttore artistico del Teatro Sistina, che gli hanno consentito negli anni di diventare il “re del Musical” e di essere una garanzia di successo. “Non sono solo, ho un grande gruppo selezionato negli anni e che lavora sul campo a testa bassa e che mi consente, man mano che avvio i progetti di vederli camminare da soli”.
Nei panni degli intraprendenti disoccupati che s’ improvvisano spogliarellisti per necessità, il pubblico vedrà i campioni di incasso del musical dei record “Mamma Mia!” Paolo Conticini e Luca Ward che insieme a Gianni Fantoni (già protagonista di Full Monty nel 2013), Jonis Bascir e con Nicolas Vaporidis (quest’ultimo al suo debutto assoluto nel musical).
Con loro, condivideranno il palcoscenico importanti attori della commedia musicale italiana, Sebastiano Vinci, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli e Valentina Gullace. Ci saranno anche il giovane talento messinese giovanissimi Christian Roberto e Tancredi Di Marco, entrambi cresciuti nella “scuderia” del Sistina e già protagonisti del Billy Elliot. Infine la partecipazione di Paila Pavese, che, oltre ad aver recitato al fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni animati e film d’animazione, tra tutti Anastasia e Jessica Rabbit. Un cast di oltre 30 artisti, una colonna musicale trascinante ed un’orchestra abilmente diretta dal Maestro Emanuele Friello, daranno “corpo” e anima al gruppo di dinamici operai rimasti senza lavoro ma non senza idee.
Lo spettacolo è tratto dal film FULL Monty campione d’incassi nel 1997, con la regia e l’adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo e la produzione della PeepArrow Entertainment. Come con ogni spettacolo di Piparo prepariamoci a sorridere, cantare (e perché no ballare e seguire il ritmo a suon di battito di mani) con un pizzico di amarezza per una società che deve ancora affrontare le ferite della crisi.
In 30 anni di carriera che lo hanno reso noto in tutto il mondo, Massimo Romeo Piparo ha sempre inserito la sua Messina tra le tappe degli spettacoli ed il Full Monty sarà al Vittorio Emanuele il 24 e 25 marzo. Due serate che sicuramente, come avvenuto in ogni occasione e più di recente con Mamma Mia! e Belle ripiene, faranno registrare il tutto esaurito.
C’è un pizzico di amarezza per il regista messinese ogni volta che si tocca l’argomento, “ma non ho la rabbia degli inizi, quando rientrando, vedevo che Messina non riesce a valorizzare i talenti e dare il giusto spazio alla cultura, al teatro- spiega– Quando sono andato via la mentalità dei miei coetanei, in tutti i settori, era quella che lavori solo se hai santi in paradiso. Se ce li hai allora ti accontenti di quel che trovi. Se non li hai vai via. Molti di quei coetanei sono diventati classe dirigente convinti che quella mentalità sia ancora quella giusta. Adesso io ho un sentimento diverso, Messina è nel cuore, è la città in cui sono nato, mi sono formato ed in cui ho iniziato la mia avventura. Resta l’amarezza nel vedere che un imprenditore come Raffaele Manfredi, debba operare tra tanti ostacoli e difficoltà. Ed è solo grazie a lui che posso portare i miei spettacoli a Messina…..”
Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina di Roma dal 2013, è stato direttore artistico del Vittorio Emanuele nel 2005 e del Teatro Greco di Tindari, ma i suoi musical e le sue commedie risultano sempre “fuori abbonamento” e mai nel cartellone ufficiale.
Il musical dei record “Jesus Christ Superstar” che è andato in scena per un quarto di secolo in tutta Europa, è nato proprio in riva allo Stretto (dove all’epoca è stato “snobbato”). Regista, autore e produttore ha diretto anche il Teatro nazionale di Milano ed ha firmato una lunga serie di successi teatrali e televisivi. Si va dalla storica edizione di Rugantino al Billy Elliot, Evita, Tutti insieme appassionatamente, il Marchese del Grillo, Il Vizietto, Sistina story, Sette spose per sette fratelli My Fair Lady, Alta società,,le commedie Belle Ripiene, Tommy, Cenerentola, la Febbre del Sabato sera, Lady Day.
Da Montesano a Baudo da Malika Ayane, Vanessa Incontrada, Vittoria Belvedere, Iachetti, Columbro, agli storici protagonisti del Jesus Christ superstar come Ted Neeley, Amii Stweart, Cesare Bocci. E’ lunghissimo e di primo piano l’elenco degli artisti da lui diretti. E’ stato autore di programmi per la Rai, come Stasera Pago io-revolution” “Ballando con le stelle”. Ha curato la realizzazione di format tra cui “I sogni son desideri,”, “Usa la testa”, “Adamo &Eva”, ha curato progetti per la endemol ed è stato tra gli autori di Amici di Maria De Filippi (2012) ed ha confezionato numerosi format ,“Sognando Pavarotti”, “Ballando sul 5”, “Sei Superstar” e il soggetto per serie Tv “Vite in ballo. Nel 2017 il musical che ha registrato sold out in tutta Italia “Mamma Mia!” e che riprenderà nel 2021. Nel 2018 ha puntato sui giovani con la prima versione italiana del musical School of Rock .
Nel 2017 il musical che ha registrato sold out in tutta Italia “Mamma Mia!” e che riprenderà nel 2021. Nel 2018 ha puntato sui giovani con la prima versione italiana del musical School of Rock .