MESSINA – Ultima partita della stagione per il Messina di Ezio Raciti chiamato alla vittoria per mantenere la Lega Pro e non retrocedere tornando fuori dal professionismo. Non ci sarà appello perché al ritorno del playout contro la Gelbison ai biancoscudati serve solo una vittoria, e come abbiamo ricordato, non importa più come arriverà, l’importante è segnare un gol più degli avversari.
Partita la prevendita e dopo il fiume di tifosi che si è riversato ad Agropoli il popolo biancoscudato è chiamato ad un’ultima fatica in questa stagione, ma prima ancora che iniziasse furono in 995 a sottoscrivere l’abbonamento. I numeri certificano poi che nei momenti fondamentali il pubblico non ha fatto mancare il proprio sostegno nonostante le note contestazioni degli ultimi mesi verso il presidente Sciotto.
Dai dati ufficiali diffusi dall’ufficio stampa dell’Acr Messina nel corso della stagione il record di presenze si è avuto all’esordio col Crotone il 4 settembre, oltre duemila biglietti venduti. Nella terza giornata contro la Viterbese, seconda in casa, il dato diffuso racconta di 1165 spettatori paganti. Poi il Messina ha subito un lento e progressivo disinnamoramento e nell’ultima dell’anno scorso in casa contro il Taranto si è toccata la quota più bassa per un match casalingo (115).
Il tifo ha però saputo farsi trovare pronto quando serviva, come quando c’è stato da “rispondere” alla tifoseria del Catanzaro il 29 gennaio, a Messina sono sbarcati 800 tifosi calabresi, i supporters giallorossi hanno risposto con il secondo record stagionale di presenze (1847). E da lì in poi nelle ultime giornate di campionato si è andato sotto i 500 paganti (368) solo in occasione della sfida contro il Pescara di metà marzo, che però si giocava alle ore 14:30 di un anonimo mercoledì.
La risposta di settimana scorsa è stata l’ulteriore dimostrazione che la piazza di Messina vuole il professionismo. Il dato fornito dall’ufficio stampa della Gelbison dice 668 biglietti venduti nel settore ospiti sabato scorso, ma crediamo che all’interno del settore riservato ai messinesi erano presenti anche i supporters gemellati dell’Avellino.
Quello della trasferta di Agropoli rimane comunque un dato che in stagione comparato a quelli in casa si è superato soltanto sette volte e in una di queste è inferiore di pochissimo: 671 contro il Giugliano il 2 ottobre. In vista della sfida del “Franco Scoglio” invece il dato aggiornato alle ore 13 di oggi è di 1095 biglietti venduti (escluso il settore ospiti che ne contava 85), un dato che è vicino ai numeri della Viterbese (il terzo di sempre in stagione), ma in cui va anche considerato che i 995 abbonamenti nella gara di ritorno del playout non valgono più.
Nel corso della stagione abbiamo presentato le sfide in casa parlando degli ospiti, questa volta presentiamo invece i numeri del Messina in casa. 25 i punti realizzati in casa frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Il Messina ha segnato 20 gol, quasi il doppio di quelli realizzati in trasferta, e ne ha subiti 19, quasi un terzo in meno di quelli incassati lontano dalle mura amiche. Cinque i clean sheet in casa, sui 9 totali in stagione e di cui 8 solo al ritorno.
Nelle 19 partite giocate in casa il Messina per 10 volte è andato in vantaggio, ma una volta l’ha persa (Crotone) e due occasioni è stato rimontato pareggiando (Viterbese e Potenza all’andata). In otto occasioni in cui è andata in svantaggio è riuscita a pareggiarne solo una, col Catanzaro, ma mai a ribaltare il risultato vincendo. E in una sola occasione, dolorosissima contro la Fidelis Andria, la partita è terminata 0-0.