Politica

“I professionisti zozzoni”: una nuova categoria s’aggira per Messina VIDEO

MESSINA – Hanno fatto discutere oggi le parole del sindaco Federico Basile. In un video, racconta di “un professionista stimato e in regola con la Tari”, e ce ne sarebbero altri, che getta sui colli la spazzatura ma viene immortalato dalle telecamere. Queste parole fanno discutere ma aiutano a fare emergere l’ovvio. Non esistono i cittadini di serie A, colti e rispettosi delle regole, e quelli di serie B. Quest’ultimi cittadini delle periferie, vittime del degrado sociale, e dediti a lanciare la munnizza dove capita, nelle lande desolate cittadine.

Accade di tutto, a Messina e ovunque. E non c’è il selvaggio cattivo e il virtuoso in cravatta, insomma. Certo, il degrado sociale di molte periferie non è un’invenzione ed è frutto di una politica scellerata. Ma andrebbe pure ricordato, a proposito di narrazioni sugli “stimati professionisti”, che a Messina ha prosperato una borghesia parassitaria, tanto ricca quanto inconsistente. Una borghesia spesso dannosa per la comunità, che nulla ha fatto per far progredire la città e che ha preso senza dare.

Nel disprezzo per le regole del “professionista zozzone”, per usare una semplificazione giornalistica, magari si coglie la mentalità di un pezzo di società altolocata. Quella società con la puzza sotto il naso che spesso ha condannato Messina alla sua marginalità. La Messina delle nette differenze tra i tanti che hanno pochissimo o quasi nulla e i pochi, e pochissimi, che detengono potere e ricchezza economica. Una Messina sudamericana, nel segno delle ingiustizie sociali, da combattere. Da superare.

Immagine in evidenza di repertorio. Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco Basile.