Nonostante sia in parte rientrata l’emergenza rifiuti a Milazzo, ulteriori problematiche sono all’orizzonte. Anche oggi, infatti, non è stato possibile conferire i rifiuti presso la discarica di Alcamo. Sei mezzi compattatori sono partiti alle 02.00 da Milazzo e soltanto alle 16.00 è stato confermato che non avrebbero potuto scaricare i rifiuti.
La situazione, fortunatamente, dovrebbe rientrare già da domani dato che sarà –finalmente- possibile portare i rifiuti presso la discarica. Tuttavia sarà ritirato solo il vetro, e non anche l’umido come previsto normalmente poiché gli unici mezzi ancora vuoti sono solo quelli destinati alla raccolta di questo tipo di rifiuto.
«Una situazione assurda –ha dichiarato il sindaco Giovanni Formica- È evidente che così non si può andare avanti ed è inaccettabile che il governo Regionale, competente in materia di impiantistica, faccia finta di nulla. Vorrei fosse chiaro a tutti i cittadini –ha aggiunto- che il 24 giugno, con un decreto, la Regione ha stabilito che a partire dal giorno successivo avremmo dovuto conferire i rifiuti ad Alcamo e non più a Lentini, depotenziata a causa delle note inchieste della magistratura. Così abbiamo iniziato a fare, con un maggior costo di oltre 150 mila euro al mese. Contemporaneamente abbiamo scritto a tutte le Istituzioni nazionali e regionali, comprese Corte dei Conti e Procura della Repubblica per denunciare questo scandalo».
Il primo cittadino ha poi sottolineato come i rifiuti di Milazzo attraversino mezza Sicilia per poi tornare dove venivano conferiti originariamente: ovvero a Lentini.
«Due giorni fa –spiega Formica- arriva il sequestro anche dell’impianto di Siculiana, dove viene conferito il rifiuto proveniente da Alcamo e quindi siamo precipitati nell’emergenza. Ieri è stato consentito ai titolari dell’impianto di Alcamo di portare la spazzatura dopo il trattamento meccanico biologico, alla discarica di Lentini, che è quella dove Milazzo non può più andare direttamente. Risultato, i nostri rifiuti partono da Milazzo, arrivano ad Alcamo e da lì vanno a Lentini, ma noi non possiamo portarli direttamente a Lentini. Centinaia di migliaia di euro in fumo e tonnellate di spazzatura che fanno il giro di Sicilia».