Se a casa, nel vostro terrazzo o balcone, la polvere desertica può essere spazzata via con un colpo di scopa, in atmosfera non è cosi facile rimuoverla. Difatti, in atmosfera, il pulviscolo desertico che galleggia in aria può essere rimosso o da venti particolarmente forti, che ne favoriscono un rapido dissipamento, o dalla pioggia, la quale cadendo assorbe il pulviscolo presente in aria, depositandolo rapidamente sul terreno, sporcando un po’ tutto. Nelle prossime ore ci penseranno i più freschi venti atlantici a spazzare via, una volta per tutte, la densa caligine (ereditata dall’intenso flusso sciroccale di Pasquetta) che ormai da oltre 5 giorni copre il nostro territorio. Per Messina quella che si sta per concludere è stata una delle settimane più “caliginose” degli ultimi 25 anni, con ben 5 giorni consecutivi di foschia densa (visibilità ridotta sotto i 5 km, la costa reggina è rimasta invisibile per molto tempo) originata dalla nube di pulviscolo sahariano che si è depositata nei bassi strati.
Già dalla mattinata, a seguito del passaggio di un debolissimo fronte freddo, una massa d’aria più fresca e anche secca raggiungerà la Sicilia e l’area dello Stretto di Messina, sotto forma di moderati venti di maestrale, pulendo definitivamente il cielo e rendendo l’atmosfera più limpida, con ottima visibilità orizzontale. Nonostante qualche annuvolamento cumuliforme, durante il passaggio del modesto fronte, atteso poco prima dell’alba, quella di oggi sarà una giornata caratterizzata da cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, con il sole che la farà da padrone un po’ ovunque. Da segnalare il calo termico atteso in serata, quando l’aria fresca di origine atlantica avrà raggiunto lo Ionio, facendo scendere i termometri al di sotto dei +14°C a livello del mare. I mari si presenteranno tutti da poco mossi a mossi.
Anche la giornata di domenica 28 aprile vedrà prevalenti condizioni di stabilità, in un contesto climatico un po’ più fresco, ma in linea con le tipiche medie del periodo. La ventilazione settentrionale, con una prevalente componente da NO lungo lo Stretto, renderà il clima alquanto piacevole, nonostante l’insolazione di fine aprile cominci ad essere intensa durante le ore centrali del giorno. Nel corso della giornata non mancherà il passaggio di locali annuvolamenti. Il Tirreno domenica si presenterà mosso, poco mossi i restanti bacini. Questo tipo di tempo, dominato dai venti oceanici, ci terrà compagnia fino ad inizio della prossima settimana, in attesa di un nuovo guasto, stavolta da ovest, che potrebbe condizionare in negativo il 1 maggio.