La pianta organica comunale ne prevede 474, ma sono 310, di cui 38 a tempo determinato. Nel 2018 multe per più di 4 milioni, ma il Comune ha incassato solo 1 milione e 800mila euro
MESSINA – Prevenzione e repressione degli illeciti, miglioramento della sicurezza e della vivibilità in città, controllo dei punti a più alta densità di traffico veicolare, monitoraggio del flusso dei mezzi pesanti. Sono alcuni dei compiti della Polizia Municipale, che ha stilato un report sull’attività del 2018.
LO STATO DEL PERSONALE
La pianta organica della Polizia Municipale di Messina comprende, nel 2018, 310 vigili urbani, di cui 272 a tempo indeterminato e 38 a tempo determinato. Numero stabile rispetto al 2017 perché, a fronte di 22 pensionamenti, sono arrivati 21 “concorsisti”. Oltre al dirigente, ci sono 18 funzionari, 282 agenti ispettori e 20 amministrativi. Ma la pianta organica del Comune prevede 474 vigili, rispetto a questa c’è quindi una carenza di 171 vigili. L’età media è di 55 anni, la spesa per il personale sfiora gli 11 milioni, che diventano 12 milioni 750mila se si aggiunge la spesa corrente. Il costo medio per dipendente è di 33mila euro, pari a 55 euro per abitante, mentre il costo medio per ora lavorata è di 30 euro.
LE MULTE
Aumentano le multe (+ 8 %). Nel 2017 erano state 85mila 962, nel 2018 sono 94mila 789. Avrebbero dovuto fruttare incassi per 4 milioni 181mila euro, mentre l’effettiva riscossione è stata di 1 milione 787mila euro, cioè il 42,7 %. Più dell’80 % delle multe sono per sosta irregolare. 46mila 471 (+21 % rispetto all’anno prima, quand’erano state 36mila 786), praticamente la metà del totale, sono state elevate dagli ausiliari del traffico. Nel restante 20 %, 1.248 multe sono per la mancata revisione dei veicoli, 3.654 per superamento dei limiti di velocità, 198 per mancato rispetto della precedenza, appena 18 per inosservanza di segnaletica e semafori, 15 per sorpassi vietati, 28 per mancato rispetto della distanza di sicurezza, 122 per cambi di direzione o di corsia vietati, 79 per la mancanza di cinture di sicurezza o di sistemi di ritenuta dei bambini, 249 per mancato possesso dei documenti di circolazione, 393 per mancata assicurazione, 8 per comportamento irresponsabile dei pedoni, 12 per comportamento dei conducenti verso i pedoni, solo 6 per mancato uso del casco, solo 11 per il mancato uso di lenti o per uso del cellulare. 1.368 auto sono state prelevate col carro attrezzi. 1.603 multe sono state contestate davanti al giudice di pace.
INCIDENTI STRADALI
In aumento gli incidenti stradali rilevati nel territorio comunale (+7,8 %). Nel 2017 erano stati 1.172, nel 2018 sono 1.271, numero che è comunque più o meno stabile dal 2011 ad oggi, mentre nel 2001 era stato raggiunto il picco di 2.325 incidenti. Sempre in quell’anno c’erano stati ben 23 morti, l’anno successivo 22, nel 2003 11, poi sempre intorno alla decina o poco più fino al 2012. Erano stati 5 nel 2013, 10 nel 2014, 2 nel 2015, 11 nel 2016, 4 nel 2017, sono 7 nel 2018, quindi in aumento rispetto all’anno prima. Aumentano anche i feriti, da 680 a 709 (+6,6 %).
(Marco Ipsale)
A conti fatti meno di un verbale al giorno a vigile evidentemente siamo la città più disciplinata d’italia!!!!
I bizantini erano maestri nel mistificare le cause per effetti; una “arte” discutibile dal punto di vista ONESTA’ ma proficua ai nostri giorni.Non c’è “trombone sfiatato” che non la eserciti: perchè è questa l’arte dell’attuale “politichetto”.Incapace di risolvere situazioni “emergenziali”,magari perché ladroni e disonesti-ma della stessa pasta- che l’hanno preceduto hanno pregiudicato la sopravvivenza di codesta città.Le MIGLIORI RISORSE INTELLETTIVE hanno preferito altri lidi meno …infetti ed abbandonato una città MORENTE.La popolazione rimasta è presa dai …concerti, partite di calcio, e ad MINCH…iate che producono solo MINCH ….iate e MALCOSTUME!Povera Messina.