S. TERESA – Un’esibizione che rimarrà tra i momenti più apprezzati degli spettacoli estivi santateresini. Il pop dei Vulkanica ha conquistato il pubblico intervenuto numeroso nel giardino di villa Crisafulli-Ragno nonostante le limitazioni per la sicurezza dovute all’emergenza Covid. In prima fila l’assessore Ernesto Sigillo e il consigliere Santino Scarcella.
Alla fine, il tutto esaurito ha premiato la bravura della band con base a Piedimonte Etneo, ma i cui componenti provengono anche da diversi altri centri della riviera jonica, come la cantante Nery Scuderi, di Giardini Naxos, e il chitarrista Pasquale Filiciotto, originario di Nizza di Sicilia e residente da anni a Furci Siculo. Assieme al loro, sul palco, il carismatico Ciccio Marano (voce e chitarra acustica), Concetto Rinaudo (batteria), Roberto Vitello (tastiera e fisarmonica), Giuseppe Musumeci (basso), Adriano Leotta (tromba) e Egidio Sinigropi (sax).
Il filo conduttore della proposta musicale dei Vulkanica è quello del “cantare il siciliano”, cioè l’amore per le nostre origini e la nostra terra. Nel vasto repertorio, brani classici della tradizione rivisitati in chiave moderna ma anche canzoni originali tratte dal loro primo album “Marabbecca”, in cui hanno mescolato cultura siciliana e storie di vita quotidiana.
I Vulkanika hanno già suonato dal vivo con numerosi artisti siciliani, tra i quali Vincenzo Spampinato e Mario Incudine, esibendosi anche al padiglione Sicilia dell’Expo di Milano e nei programmi tv “O mare mio” con lo chef Cannavacciuolo, “Insieme” su Antenna Sicilia e “Buongiorno Mattina” su Rai 3.