Idee per un viaggio a Zanzibar: come organizzarlo e cosa prenotare 

Redazionale – Zanzibar è una meta ideale sia per le vacanze estive e sia per visitare per la prima volta l’Africa: l’isola – ma sarebbe più corretto dire l’arcipelago – ha spiagge incontaminate e acque cristalline che conquistano gli amanti del mare e chi è alla ricerca del più totale relax o vuole ritrovare il contatto con la natura, infatti, ma è anche ricca di cultura, tradizioni e folklore attraverso cui avvicinarsi alla storia del continente africano e alla filosofia con cui vivono i suoi abitanti. Ecco qualche consiglio allora per organizzare la propria vacanza: ce n’è per tutti i gusti, considerato che tra i vantaggi di questa meta c’è anche l’essere una meta versatile e multiforme, anche per chi intende prenotare un viaggio a Zanzibar all inclusive.

Vacanze a Zanzibar: quando prenotare e dove

Partiamo da quando visitare Zanzibar e come scegliere il proprio itinerario. Come per altre zone dell’Africa, il periodo dell’anno ideale per andare in vacanza a Zanzibar è tra giugno e ottobre, durante la stagione secca, quando cioè non c’è il rischio durante il giorno di incappare in acquazzoni e temporali. Con un po’ di tempo a disposizione, e il consiglio è di prenotare un viaggio a Zanzibar solo se ci si può fermare almeno una settimana o dieci giorni, si può visitare l’intera isola a tappe e – perché non – concedersi qualche escursione nelle isole minori dell’arcipelago Unguja (così si chiama in Swahili di Zanzibar). Diversamente serve sapere che il nord di Zanzibar è più indicato per chi è alla ricerca di esperienze esclusive, come quella di un soggiorno in resort di lusso con accesso a spiagge private e spa, o non vuole rinunciare al lato più glam delle vacanze. Il sud di Zanzibar è più adatto, invece, per chi è alla ricerca di panorami mozzafiato e luoghi naturali incontaminati: è qui, solo per fare un esempio, che l’alternarsi delle maree dà vita a uno spettacolo mozzafiato, difficile da ammirare altrove. Qualunque sia l’itinerario scelto, anche per via di come sono organizzati gli spostamenti, tappa quasi obbligata di un viaggio a Zanzibar è la capitale, Stone Town, una classica città africana da vistare se si è curiosi di scoprire come vive e in che attività è impegnata la popolazione locale.

Viaggio a Zanzibar all-inclusive: le migliori escursioni e attività

Diverse escursioni, attività sportive, naturalistiche e culturali e l’immancabile safari possono rendere indimenticabile la propria vacanza a Zanzibar. Non c’è guida di viaggio a Zanzibar che non consigli di effettuare, meglio se accompagnati da operatori del posto, un’escursione a Nakupenda: un isolotto al largo di Stone Town che compare solo per qualche ora durante il giorno. Il posto è quello ideale, e sono tanti in tutta Zanzibar, anche per avvistare tartarughe centenarie, nuotare con i delfini, fare snorkeling o immersioni. Meritano una visita anche le fattorie delle spezie, luoghi che si trovano disseminati su tutto l’arcipelago e in cui come suggerisce la stessa espressione vengono lavorate quelle spezie di cui Zanzibar è ancora oggi tra i principali esportatori al mondo. C’è chi consiglia di non perdersi una notte in bungalow per vivere come vivono le popolazioni locali o assistere a spettacoli tradizionali. Spostandosi sulla terraferma, in Tanzania, si può partecipare invece a uno dei tanti safari organizzati: alle falde del Kilimangiaro, per esempio.