Villafranca Tirrena, M5s all’Ars: “Contrari a piattaforma smaltimento rifiuti”

Ancora nel vivo il dibattito sulla possibile realizzazione di una piattaforma di smaltimento rifiuti speciali, nel villafranchese. Dopo la manifestazione dello scorso 9 giugno, nel corso della quale diversi cittadini e amministratori locali avevano ribadito la propria contrarietà, si è tenuta ieri l'audizione presso la commissione ambiente all'Ars che ha visto ribadite le posizioni della rappresentanza dei cinquestelle.

All'incontro hanno preso parte il sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco, alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione, il capogruppo M5s all'Ars Valentina Zafarana e la senatrice Barbara Floridia. Proprio dalle due rappresentanti dei cinquestelle giunge la denuncia di una scarsa partecipazione da parte del governo regionale.

“Ancora una volta -dichiara Zafarana- registriamo l'assenza degli assessori ai lavori delle commissioni. Martedì Turano, che ha partecipato per soli 10 minuti ai lavori della terza commissione con i rappresentanti dei distretti industriali, ieri il bis con Cordaro e Pierobon, che non hanno proprio preso parte ai lavori all'Ars”.

Ferme le posizioni riguardo alla realizzazione dell'impianto, ritenuto dalla capogruppo inadatto alla zona designata: “Il M5S –ha aggiunto Zafarana- è al fianco dei cittadini di Villafranca Tirrena, dice no alla costruzione di un impianto di trattamento dei rifiuti pericolosi, che la società Gestam vorrebbe creare in un'area che fa parte ormai del tessuto urbano della città e per questo chiede al governo Musumeci di stoppare l'iter per la realizzazione della struttura. Il diritto alla salute va tutelato ad ogni costo, così come quello a vivere in un ambiente salubre. Si tratta –Ha concluso- di una posizione, peraltro, condivisa da altri esponenti regionali della maggioranza. Musumeci e Pierobon ne prendano atto, passando dalle parole ai fatti".

Rassicurazioni anche dal governo nazionale: "Il ministero dell'Ambiente -ha spiegato Barbara Floridia- ha cambiato rotta rispetto ai governi precedenti sul tema dei rifiuti. Le modalità di trattamento dovranno avere come priorità la salvaguardia della salute dei cittadini”.

Sulle questione lo scorso mese era voluta intervenire anche la Gestam, diretta protagonista della polemica, dichiarando che la propria struttura non avrebbe prodotto inquinamento sul territorio.

Salvatore Di Trapani